Juventus, Blanc: “Diamo tempo alla giustizia, non c’è fretta”

TORINO – “Siamo già stati chiari nel comunicato della settimana scorsa, ora monitoriamo. L’importante è mantenere i toni giusti. Ci sarà tempo per prendere le decisioni e chi deve decidere in questo caso è la giustizia“. Sono le parole del presidente Blanc che taglia corto su Calciopoli e minimizza la contestazione: “I tifosi della Juventus sono piu’ di 14 milioni, non tre persone che mettono uno striscione ne’ cinquanta che contestano come ieri”.

Blanc non ha voluto neanche entrare nel merito sulla presunta minaccia fatta ai giocatori di non pagarli se non giocano bene. ”Quel che si dice dentro, rimane tra di noi – ha sottolineato – quindi non faccio commenti, ho fiducia in questo gruppo e nella capacità di questo staff di dare il massimo in queste cinque partite. Per il futuro giudicheremo in futuro. Poi quello che ci diciamo a quattr’occi rimane tra di noi“. Sull’ ennesima contestazione arrivata alla squadra poi, arrivata nella serata di Giovedì fuori dall’albergo milanese sede del ritiro, il presidente è molto duro: “I tifosi della Juventus sono più di 14 milioni, quindi non sono rappresentati da tre persone che mettono uno striscione (come accaduto in mattinata davanti la sede della Lega) ne’ da cinquanta che contestano come ieri. Sappiamo che c’è delusione, ma deve essere espressa con civiltà. E’ una cosa su cui il sistema calcio deve riflettere: se vogliamo riaprire gli stadi alle famiglie è importante che la gente possa venire allo stadio e che dentro e fuori ci siano comportamenti civili, anche quando i risultati non sono buoni“.

fonte: sportmediaset.it

La Redazione di Calciomercatonews.com

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