Milan, parla Leonardo: “Sarà un Milan di cuore”

MILANO – Il Milan ha abbandonato la corsa scudetto, ma per Leonardo è stato fatto il massimo. “Ci siamo allontanati dallo scudetto, ma la concentrazione non manca. Ho un rapporto diretto con il gruppo e questo ci ha permesso di dare più di quanto potevamo. Futuro? E’ presto per parlarne, non abbiamo ancora raggiunto obiettivi”, ha detto l’allenatore. A Palermo sarà piena emergenza: Pensavo di avere Flamini e Abate, così dovrò ridisegnare la squadra.

A corto di uomini in difesa, Leonardo, convinto che “con il Palermo si possa fare molto bene”, ha poi commentato l’ipotesi che, contro i rosanero, possa essere utilizzato Michelangelo Albertazzi, centrale della Primavera fresca vincitrice della Coppa Italia: “Se dovrà giocare, credo sia pronto per farlo. Se ne avessimo bisogno davvero, può andare in campo”.

Vista l’emergenza, al centro della difesa milanista potrebbe essere schierato Oddo, un esterno. “Per un giocatore la testa conta molto, poi bisogna considerare anche la condizione e le caratteristiche, ma la risposta di Massimo a Genova è stata importante. In un momento in cui la squadra era in difficoltà ha dimostrato di esserci e ha fatto bene. Sul gol di Pazzini chiunque avrebbe potuto sbagliare”, ha spiegato Nell’infermeria del Diavolo sono fermi ancora nomi importanti: “Pato sta seguendo il suo programma, sta svolgendo un lavoro atletico per poi piano piano recuperare anche la forma. Speriamo di averlo per la fine del campionato. Per Bonera dovremo aspettare un po”‘.

Comunque sia, col Palermo il Milan darà il massimo. “Giocherà una partita di cuore. Siamo arrivati ad un punto della stagione in cui diventano importanti diversi fattori. Non voglio trovare giustificazioni, ma sicuramente mi dispiace per le sorprese che si sono verificate. Comunque, giocherà il Milan, è questa la cosa importante”, ha aggiunto.

In campo, i rossoneri dovranno fare i conti con un avversario che insegue la qualificazione alla Champions League: “La squadra di Delio Rossi sta vivendo un momento molto positivo: non perde da tanto tempo in casa e per questa stagione ha grande obiettivi”.

Infine una battuta su Tassotti, che da piu’ parti viene considerato il possibile successore dello stesso Leonardo. “Mauro per me è stato un compagno di lavoro molto importante – ha concluso – . Nel nostro lavoro ci completiamo: lui possiede le idee da difensore, ha tutti i meccanismi difensivi in testa. Al di là di questo, abbiamo un rapporto molto chiaro, lui è al Milan da trent’anni e per me è stato importante nel corso di questa stagione. E’ una persona straordinaria.

fonte: sportmediaset.it

La Redazione di Calciomercatonews.com

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