Lippi: “Il poster di Totti a Roma mi perseguita”

ROMA – Diramate le convocazioni per i Mondiali, è confermata l’assenza di Francesco Totti. Il ct Marcello Lippi confida in un’intervista al settimanale ‘Oggì che «quando vado a dormire da mia figlia a Roma vado a letto col poster di Totti davanti agli occhi che mi osserva e mi risveglio con la stessa immagine. L’appartamento è tutto romanista. I cugini hanno fatto al mio nipotino Lorenzo il lavaggio del cervello e c’è un poster di Totti che mi perseguita». Lippi scherza sulla sua riservatezza sulla scelta dei convocati («Non li rivelo neanche a mio fratello e infatti è arrabbiato con me») e mostra ottimismo sul futuro («Quattro anni fa ho dovuto ricostruire un gruppo sul piano tecnico e morale. Stavolta abbiamo una base. Non facciamoci condizionare dal campionato, non conta niente. Sarei preoccupato se tutti avessero fatto benissimo») e persino sul titolo («Abbiamo le stesse qualità tecniche di quattro anni fa. Dunque possiamo farcela»).

fonte: leggo.it

La Redazione di Calciomercatonews.com

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