Editoriale: Milan, Leonardo scaricato in modo ingrato, addio ad un grande uomo e ai nuovi Pato, Kakà e Thiago Silva…

MILANO – Si sta consumando in questi giorni l’addio di Leonardo in casa Milan. Il tecnico brasiliano verrà appiedato inspiegabilmente sabato sera dopo una buona stagione e soprattutto dietro lo stupore generale. Alzi la mano chi, ad inizio campioanto, avrebbe scommesso sulla qualificazione matematica dei rossoneri in Champions, e alzi la mano chi ha pensato che con questa squadra si sarebbe potuto addirittura lottare per lo Scudetto. Il Milan perderà così un grande allenatore, un grande uomo, ma soprattutto un grande manager. Se infatti l’aspetto tecnico si potrà con grande probabilità rimpiazzare, difficilmente a Milanello rivedremo un manager dall’intuito e dalla capacità del verdeoro. Leonardo ha portato in via Turati le ultime tre stelle del mercato rossonero e vale a dire Kakà, acquistato da sconosciuto e pagato circa 8 milioni di euro, Pato, uno dei futuri protagonisti dei prossimi anni, e Thiago Silva, attualmente il più forte difensore brasiliano in circolazione insieme al veterano Lucio. Il Milan perde così una figura basilare, stimata, rispettata ed amata, in ogni ambiente, di qualsiasi nazionalità e di qualsiasi colore. Fa pensare come, e in che modo, Leo sia stato apertamente scaricato dal presidente Berlusconi, accusato di non far giocare bene la squadra. Forse ci si dimentica degli investimenti effettuati (il deludente Huntelaar e gli inutili Mancini e Adiyah), ci si dimentica in che condizioni versava il Milan fino all’estate 2009 (scialbo, spento e senza gioco), così come ci si dimentica l’ultima volta in cui la compagine rossonera ha lottato per il titolo. Caro Leo te ne vai con la testa alta, e forse, è meglio così…

La redazione di Calciomercatonews.com

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