VERONA – Si può vincere ingoiando le lacrime e con la classifica che recita impietosa: Roma seconda? C’è uno che può farlo davvero, Claudio Ranieri. E non solo perché ha fatto più punti di Mourinho. Ha vinto perché, usando il fioretto dell’ironia, è partito dal fango e ha saputo far sognare le stelle. «Faccio i complimenti all’Inter e le auguro di vincere la Champions — dice —. Mou? È stato un po’ scortese nei miei confronti, ma sta crescendo. Ho visto che ha citato Sartre, è giovane, può migliorare ancora. L’Inter era la più forte, ma noi siamo stati strepitosi. All’inizio ci hanno tirato le bombe carta e fatto trovare una corona da morto allo stadio, poi però abbiamo fatto qualcosa di incredibile, 24 partite senza perdere. Nessuno si meraviglia perché l’Inter ha vinto: la vera protagonista è la Roma. Abbiamo sbagliato 15’ con la Samp e li paghiamo. L’Inter è antipatica perché vince, spero un giorno di diventarlo anch’io. Gli arbitri? Non sono stati decisivi. Collina è andato meglio della Roma». La presidente Sensi si è complimentata con la squadra e per il futuro Ranieri dice: «Abbiamo margini di crescita. So i nostri difetti e ci miglioreremo. Il club mi verrà dietro e io penserò al loro portafoglio. La Nazionale? Ho un contratto e sono sicuro di restare». Un contratto è pronto anche per Gerolin: l’ex d.s. del Siena era a Verona e potrebbe entrare nell’area tecnica come osservatore. Il d.s. Pradè, poi, aggiunge: «Ormai l’Inter ha sposato la linea “contro il mondo”, ma si è vista una Roma splendida. Abbiamo da recriminare solo i pari di Cagliari, Napoli e Livorno». Titoli di coda con Montali (che glissa sul futuro). «Siamo delusi, ci credevamo. Complimenti all’Inter, l’aspettiamo in Supercoppa». Come dire, si ricomincia.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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