Calcio estero, il Psg proibisce gli abbonamenti in curva

 

PARIGI – Stop agli abbonamenti in curva e al posto “aleatorio”. Sono due dei provvedimenti presi dal Paris Saint-Germain per mettere un freno agli incidenti sulle tribune del Parco dei Principi. Un “pacchetto anti-violenza” in sei punti per far sì che non si ripetano i fatti gravissimi dello scorso 17 marzo, che si sono conclusi con la morte di un uomo.

LE MISURE – Non sarà più possibile fare l’abbonamento nei settori più a rischio. Inoltre, posti gratis per le donne e tariffe dimezzate per i bambini. E nelle curve più accese, “Boulogne” e “Auteuil”, non si potrà più scegliere il posto: ad assegnarlo sarà uno speciale programma informatico, così da evitare raggruppamenti. Senza abbonamenti, i biglietti per le gare del Parco dei Principi verranno venduti di partita in partita e con nuove tariffe: il prezzo del tagliando per le curve non dovrà superare i 12 euro, 6 euro per i bambini e sarà consentito l’ingresso gratuito per le donne.

EURO 2016 – E sono soprattutto del Paris Saint-Germain i tifosi francesi che oggi pomeriggio hanno fatto irruzione durante una conferenza stampa per la candidatura per Euro2016, che si è comunque conclusa in modo pacifico dopo l’arrivo della polizia. Erano presenti anche i presidenti di Federazione e Lega, Jean-Pierre Escalettes e Frederic Thiriez. I manifestanti hanno distribuito volantini contro l’ingente investimento pubblico pro-candidatura. “Le nostre tasse – hanno protestato i tifosi – non sono per gli Europei. Lo Stato si è già impegnato per 150 milioni di euro, mentre le condizioni di vita della popolazione continuano a peggiorare“.

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