Calciomercato Juventus: è Robben il sogno di Andrea Agnelli

TORINO. Arjen Robben è il sogno di Andrea Agnelli. Il nuovo presi­dente delle Juventus, co­me suo padre e prima an­cora suo zio, vorrebbe re­galare ai tifosi bianconeri un grande campione. Stravede per l’olandese del Bayern che sta in ci­ma alle sue preferenze: si tratta di un campione fan­tasioso che gli ricorda tan­to Zinedine Zidane: iden­tico guizzo, reti disegnate in fotocopia, maggiore atletismo. Per di più è un talento cristallino che si esprime sulla fascia. La zona di campo nevralgica per il sistema di gioco pre­ferito da Gigi Del Neri.

Un giocatore che il nume­ro uno del club bianconero conosce alla perfezione per averlo seguito, assie­me a suo papà Umberto, da vicino. Ne era grandis­simo tifoso: ecco perché vorrebbe portare a Torino il fuoriclasse che il Bayern Monaco ha acqui­stato per meno di venti miliardi del Real Madrid. Adesso il suo valore è al­meno raddoppiato.
INCEDIBILE I dirigenti tedeschi, però. almeno per ora sono irremovibili: adesso pensano alla finale di Champions League contro l’Inter e subito do­po si concentreranno sul mercato. Nel frattempo hanno fatto sapere di non avere nessuna intenzione di liberarsi del loro nume­ro uno. Per nessuna cifra. Del resto il Bayern Mona­co è una delle poche so­cietà al mondo a non aver bisogno di monetizzare la cessione di un giocatore. Anzi: se ce n’è uno bravo lo può prendere. Discorso diverso per Ribery visto che il francese ha soltanto un’altra stagione di con­tratto e tra un anno sarà libero di scegliere la pro­pria destinazione. E visto che ha manifestato l’in­tenzione di andarsene di­venterebbe controprodu­cente trattenerlo per altri dodici mesi con il rischio di buttare via 40- 50 milio­ni. Tanto vale, infatti, il suo cartellino.

STRATEGIE
Ma tornia­mo a Robben: come detto prima c’è il problema del Bayern che per ora non intende assolutamente trattare: la Juventus, a questo punto, dovrebbe forzare il parere del gioca­tore. In poche parole: con­vincerlo ad andare dai suoi dirigenti a chiedere il trasferimento. Robben do­vrebbe dire: « Qui non sto più bene, voglio provare nuove esperienze lontano dalla Germania » . Questa è l’unica strada percorri­bile.

UN MAESTRO
Per ali­mentare un po’ di speran­za si può sperare nel mi­racolo di Beppe Marotta,
manager abile, capace di trasformare in realtà an­che i sogni che possono sembrare impossibili. Tutti ricordano come è an­dato a prendere Antonio
Cassano
dal Real Madrid senza tirare fuori neppure un euro: un’operazione che ancora oggi viene ri­cordata con ammirazione dagli esperti di mercato. Per Robben dovrebbe in­gegnarsi in qualcosa di veramente straordinario. La prossima settimana, comunque, Andrea Agnel­li chiamerà di persona la proprietà del Bayern Mo­naco per capire se, alme­no, c’è uno spiraglio per il gran colpo. Dopodiché si comporterà di conseguen­za. In giro per l’Europa ci sono altri campioni in gra­do di far compiere alla squadra di Luigi Del Neri
un significativo e imme­diato salto di qualità. In­somma, dopo aver messo a posto la società si comin­cerà a lavorare suo gioca­tori. Anzi: sui campioni.

fonte: tuttosport.com

La Redazione di Calciomercatonews.com

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