MILANO – Questione di giorni, per la precisione quattro, per scoprire chi sarà il predestinato a subentrare a Leonardo sulla panchina del Milan, domenica dovrebbe essere il giorno dell’annuncio della dirigenza di via Turati che finalmente svelerà l’arcano di chi tra i candidati, Filippo Galli, Costacurta, Donadoni o l’emergente Massimiliano Allegri sarà il nuovo tecnico del Milan.
L’ennesimo vertice tra Silvio Berlusconi e Adriano Galliani previsto nel weekend metterà la parola fine alla girandola di voci di questi giorni, anche se nelle ultime ore sembra prendere quota il nome di Allegri, l’ex tecnico del Cagliari potrebbe spiazzare tutti i rivali, ma c’è da risolvere le burocrazie legate al contratto che lo lega tuttora al club di Cellino fino al giugno del 2011, c’è una penale da pagare per liberarlo dal Cagliari, Allegri piace alla dirigenza non solo per le indubbie capacità ma anche per il feeling nei confronti dei colori rossoneri, vestiti in occasione di una tournèe estiva del 1994 dell’allora Milan di Fabio Capello.
Allegri milanista come Filippo Galli, Costacurta e Donadoni, proprio come piace a Berlusconi, Allegri abile nel plasmare i giovani talenti che il presidente vuole entrino a far parte della rosa della prima squadra, tecnico valorizzatore del progetto che il club di Via Turati sta portando avanti da tempo, quello di dar spazio ai giocatori “fatti in casa”.
Freccina verde per Allegri, ma non è ancora detta l’ultima, nel mercato low profile, l’arrivo del 42 enne tecnico toscano, coinciderebbe con la possibilità che a seguirlo nella nuova esperienza ci siano giocatori che interessano da tempo al Milan, Astori, Lazzari e Marchetti.
Tifosi milanisti c’è da pazientare ancora qualche giorno, il giallo panchina sta per finire, Galliani non ha nascosto che Allegri ha il physique du role giusto, speriamo adatto agli immancabili consigli tattici di Silvio Berlusconi.
fonte: qsvs.it
La Redazione di Calciomercatonews.com