Mercato Fiorentina: pronta la svolta in panchina

FIRENZE – Da domani la Fiorentina volterà definitivamente pagina: Cesare Prandelli, allenatore viola per cinque stagioni, è atteso a Roma al confronto con il presidente federale Giancarlo Abete dopo il contatto telefonico di 10 giorni fa, prima della partenza del tecnico bresciano per la tournèe canadese. Come la Figc ufficializzerà Prandelli ct della Nazionale da dopo i Mondiali in Sudafrica la Fiorentina annuncerà l’ingaggio di Sinisa Mihajlovic. Il tutto nelle prossime 48-72 ore. La rescissione tra Prandelli (ancora legato al club viola fino al 2011) e la Fiorentina sarà consensuale, quindi non dovrebbe prevedere alcuna buonuscita. Quanto all’accordo con la Nazionale, dovrebbe essere quadriennale o prevedere un biennale con opzione per le successive due stagioni, comprendendo quindi Europei 2012 e Mondiali 2014. In ogni caso i dettagli del contratto, per cui si parla di poco più di un milione di euro annui (quasi la metà meno di quanto Cesare percepiva Firenze) saranno discussi e valutati nell’imminente incontro. Prandelli sarà seguito dal suo fedele staff: il vice Gabriele Pin, i preparatori atletici Venturati e Casellato e probabilmente quello dei portiere Di Palma. Non lo seguirà il figlio Nicolò, neo sposo, per il quale si parla di un ingresso nello staff del Parma. Definito l’addio di Prandelli, la Fiorentina comincerà l’era Mihajlovic: il tecnico serbo, per cui è pronto un contratto di due anni con opzione, è atteso a breve a Firenze tanto che la presentazione ufficiale è prevista per lunedì, al massimo martedì 1 giugno. Intanto per quanto riguarda il mercato continua a tenere banco il futuro di Juan Manuel Vargas, il viola più richiesto. Ad alcuni media peruviani il giocatore ha fatto capire che non avrebbe problemi a restare alla Fiorentina («Ci sto bene e sono contento») ma al tempo stesso non è parso insensibile alle voci che lo vogliono nel mirino di Juve, Inter, Manchester City e Real Madrid: «Sono offerte reali – avrebbe dichiarato Vargas in vacanza nel suo paese e dopo aver ricevuto in dono una maglia da Ronaldinho – ma non ho ancora deciso niente, non voglio creare aspettative nè montarmi la testa troppo presto. Ho lasciato tutto in mano al mio procuratore perchè valuti le offerte e mi proponga solo le migliori».

fonte: Ansa

La Redazione di Calciomercatonews.com

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