Calciomercato Juventus, quanti fallimenti dal 2006: Tiago, Andrade, Boumsong, Melo

TORINO – La Juventus, dall’estate di Calciopoli, ha commesso veramente troppi errori in fase di campagna acquisti. E’ vero che la rifondazione e la ricostruzione richiedono tempo, ma tutti gli investimenti sbagliati hanno messo in evidenza alcune carenze dal punto di vista societario. Partiamo dal 2006, l’anno più triste della storia bianconera. La Juventus ha stravinto il campionato di Serie B, ma è stato commesso il primo errore: Boumsong (4 milioni di euro). Per il rilancio in Serie A, poi, son stati “butatti via” ben 34 milioni di euro, per acquistare i deludenti Almiron (9), Tiago (15) e Andrade (10). In compenso dalle cessioni si è ricavato pochissimo, andando a “regalare” al Palermo Miccoli e Balzaretti per una cifra complessiva di 8 milioni di euro. Il buon campionato della Juve, trascinata dai vecchi campioni, ha illuso i dirigenti, che pensavano di fare il salto di qualità con solamente due innesti. L’investimento è stato di una certa importanza, 33 milioni di euro per l’accoppiata Amauri-Poulsen. Quest’anno, infine, i dirigenti bianconeri hanno toccato il fondo. Dopo il secondo posto ottenuto nella passata stagione, hanno deciso di confermare un tecnico alle prime armi come Ferrara comprandogli due grandi giocatori, Diego e Felipe Melo. A fine mercato, poi, “la ciliegina sulla torta, Fabio Grosso, per un investimento totale di ben 52 milioni di euro. Ben presto il progetto tattico con il trequartista è fallito ed in corso Galileo Ferraris si è deciso di azzerare tutto. Ora i tifosi juventini aspettano davvero grandi colpi di mercato, ma che non siano più solamente nomi altisonanti, ma giocatori concreti che riportino la Juventus quantomeno a lottare per qualche traguardo, a livello italiano o europeo.

Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com

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