Mercato Juventus: dopo l’arrivo di Pepe pronti altri dieci colpi

TORINO – Per assemblare la nuova Juve ci vorranno una decina di pezzi nuovi, almeno, secondo i piani tracciati dal presidente Andrea Agnelli e dal direttore generale Beppe Marotta. Per questo il dirigente bianconero sta valutando con calma ogni passo e investimento: oltre che un fatto qualitativo, il mercato bianconero avrà la necessità di essere quantitativo. E, pur senza assilli, anche rapido.Marotta, infatti, vorrebbe consegnare ai primi di luglio a Gigi Del Neri il telaio della nuova squadra, semmai priva di qualche pezzetto: il grosso, però, dovrà già essere in officina. Del Neri vuole cominciare subito a plasmare la Juve, che il 29 luglio sarà in pista per i preliminari di Europa League. Da non sbagliare, per un’iniezione di fiducia, per l’ambizione di vincere qualcosa e per riabituarsi a farlo, come ripete Gigi Buffon. Il primo pezzo, ufficialmente, è stato incollato ieri, con la firma di Simone Pepe per 5 anni. L’autografo pareva dover arrivare dopo il Mondiale, invece la firma c’è stata prima della sua partenza in Sudafrica. Il giocatore, che ha svolto le visite mediche a Vinovo, poi all’Istituto di medicina dello Sport di Torino, è così diventato un giocatore della Juve. Secondo Sky, inizialmente il club voleva aspettare la fine della rassegna iridata (o, meglio, della partecipazione italiana al Mondiale) per cautelarsi da eventuali problemi fisici, ma Pepe avrebbe insistito per chiudere subito, forse per presentarsi in Sudafrica senza preoccupazioni. La società bianconera intanto sta cercando di risolvere le altre due questioni in sospeso con l’Udinese: il riscatto di Candreva (difficile) e l’acquisto Motta, che è a metà tra il club friulano e la Roma. Candreva è giudicato un buon giocatore, ma difficilmente concigliabile con l’impianto tecnico di Del Neri: improbabile investirci. È invece perfetto per il 4-4-2, parola sua, Milos Krasic, ala serba del Cska Mosca che da due giorni parla già da bianconero. Potrà esserlo, anche se ci vorrà pazienza: la Juve ha stretto l’accordo con il giocatore, e ora deve mettere nero su bianco l’atto di vendita della società russa. Per questo in settimana Marotta dovrebbe volare a Mosca per chiudere l’affare e bruciare la concorrenza di numerose big d’Europa. E, soprattutto, blindare il prezzo dell’esterno, che tanto somiglia a Nedved, prima che qualche gol al Mondiale ne decuplichi il valore. Insieme a Pepe, sarà il secondo esterno offensivo per Del Neri, che di questi incursori vive. Nel frattempo bisognerà anche vendere, da Trezeguet a Camoranesi, fino a Diego, ed è qui che Marotta dovrà fare alcune magie. Sulla lista dei desideri ci sarebbe anche Edin Dzeko, che però costa tanto, oltre ai trenta milioni di euro. La Juve sta sondando i tedeschi del Wolfsburg, proprietari del cartellino, pur senza mollare le piste italiane, le preferite dal dg: Pazzini e Gilardino. Carucci pure loro, però, sui 25 milioni di euro.

fonte: La Stampa

La Redazione di Calciomercatonews.com

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