Editoriale: calciomercato Milan, perchè non puntare su Guardiola?

MILANO – Il Milan nella prossima stagione dovrà cominciare a ricostruire e ringiovanire una squadra che appare logora e stanca. I rossoneri daranno via al processo di ringiovanimento che avrà una sua massima espressione nell’estate 2011, quando molti giocatori andranno via per il contratto non rinnovato (vedi Oddo, Kaladze, Jankulovski, Inzaghi, Seedorf n.d.r.) e alcuni verranno ceduti, come Gattuso Flamini e forse anche Pirlo; a quanto pare, dunque, dovrebbe essere una vera e propria rivoluzione e potrebbe essere una mossa ideata e voluta da Silvio Berlusconi per cercare di vendere la società con i bilanci in ordine e senza particolari problemi. Detto questo, il Milan avrebbe bisogno di un tecnico che punti con decisione sui giovani, magari anche esperto su grandi palcoscenici e ci sarebbe un nome che risponde esattamente alle seguenti caratteristiche: Pep Guardiola. Proprio l’allenatore del Barcellona, amante del bel gioco e dei giovani, quindi l’uomo perfetto per rilanciare il Milan e riportarlo ai fasti di un tempo. L’allenatore blaugrana incarna perfettamente tutte le caratteristiche che Berlusconi vuole in un allenatore, eleganza, portamento, mentalità vincente e soprattutto che faccia giocare bene la squadra; tute peculiarità che Pep possiede. Visto i continui problemi per liberare Allegri, con Cellino che non molla la propria posizione e per il suo ormai ex allenatore vuole Astori e Paloschi, i rossoneri potrebbero lasciare la pista Allegri e puntare con decisione su Guardiola, che non ha pi un rapporto idilliaco con i dirigenti del Barça. Se poi ci mettiamo che Laporta lascerà a breve la carica di presidente visto la scadenza del mandato, ecco che la clamorosa ipotesi potrebbe tramutarsi in realtà. E chissà che il Milan, l’anno prossimo, non possa essere guidato dal mister catalano

Danilo De Vittorio – www.calciomercatonews.com

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