Mondiali 2010: sul 4 a 0 censurata la telecronaca in Corea del Nord

JOHANNESBURG (Sudafrica) – Una sconfitta da shock. Le strade di Pyongyang erano vuote ben prima della straor­dinaria trasmissione di­retta di lunedì del match con il Portogallo, un’occasione unica del suo genere in Corea del Nord, ma dopo la goleada incassata (7-0) dai «Chollima» (i cavalli ala­ti), sulla capitale e sull’intero Paese è sceso un silenzio irreale, seguen­do i commentatori tv che hanno smesso di parlare quando il punteg­gio ha assunto contorni tennistici e inimmaginabili alla vigilia. Il Cho­sun Sinbo, il quotidiano pro-Corea del Nord stampato a Tokyo che ha addirittura mandato un inviato in Sudafrica, ha riferito che « la metro­politana e gli autobus funzionavano, ma erano vuoti », in prossimità del fischio d’inizio. La partita, ha ricostruito l’agenzia Yonhap, è stata com­mentata con i soliti toni della propaganda. In avvio, i commenti erano più che positivi, fino al primo disappunto: il vantaggio di Raul Meire­les al 29′ del primo tempo. Poi, lo stupore del primo quarto d’ora del secondo tempo, con la tripletta portoghese che ha tramortito i «caval­li alati» e i loro fan, facendo sparire del tutto la telecronaca televisiva.

Fonte: Corriere dello sport

la redazione di www.calciomercatonews.com

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