Calciomercato Inter, Benitez, l’uomo dei 350 milioni in 6 anni e dei Keane, Dossena, Cisse, Morientes e…

MILANO – L’Inter storica targata 2009-2010, reduce dal favoloso “triplete” Champions League, Scudetto e Coppa Italia, sta attraversando una profonda rivoluzione. Un rinnovamento partito con l’addio di Josè Mourinho e che si concluderà con la cessione di una star (Maicon e Balotelli i principali candidati). Nel mezzo, una trasformazione a livello di strategie di mercato, partita ufficialmente con la cessione di Ibrahimovic. Dicevamo in apertura, dell’addio di Josè Mourinho e dell’arrivo al timone di Rafa Benitez. Un manager che si è dimostrato vincente (seppur non a livelli eccelsi) alla guida del Valencia prima e del Liverpool. Se c’è però un punto debole del tecnico spagnolo questo è sicuramente il “fare mercato”. Andando ad analizzare le sei stagione passate sulla panchina del Liverpool si scopre infatti come Benitez abbia fatto spendere alla dirigenza dei Reds qualcosa come 350 milioni di euro in cambio di tre trofei: una Champions League (non ce ne vogliano gli amici inglesi, ma la Coppa è stata PERSA dal Milan più che vinta dai Reds), una Community Shield e una Coppa d’Inghilterra. Un bottino sicuramente magro per un club che ha investito una media di 70 milioni di euro tondi tondi all’anno. Se le operazioni targate Xabi Alonso, Mascherano, Kuyt e Torres sono di indubbio valore (totale spese 96,5 milioni) fanno storcere il naso molteplici altre trattative. Su tutte spicca l’acquisto di Cisse dall’Auxerre, pagato 20 e rispedito subito in Francia per 10 milioni. Robby Keane, operazione clamorosa, costata 24,5 milioni di euro nell’estate del 2008, e chiusa poi con il ritorno a Londra dell’irlandese dietro un compenso di 16,7 milioni di euro a gennaio del 2009. Attenzione poi a Morientes, pagato 9 e rivenduto a 5, Riise, spedito in fretta e furia da Liverpool per soli 5 milioni (gli amici romani ringraziano), Dossena, pagato 9 e rivenduto a 4, senza dimenticarsi le recente perle Aquilani e Johnson, pagati 20 milioni di euro a testa. La sensazione è che a Milano difficilmente Rafa potrà fare il manager e gli intoppi nell’operazione Mascherano lo dimostrano ampiamente. Moratti e Branca sono rimasti scottati dal precedente Quaresma-Mourinho e durante le prossime settimane ci penseranno più di due volte prima di regalare qualche “pupillo” al tecnico spagnolo.

La redazione di Calciomercatonews.com

Impostazioni privacy