Calcio Fiorentina, Corvino: “Il nostro ciclo non è finito…”

FIRENZE – «Veniamo da stagioni importanti, ma il nostro ciclo non è finito». Pantaleo Corvino è salito a Cortina per stare vicino alla squadra che da giovedì lavora agli ordini del neo allenatore viola Sinisa Mihajlovic nella località ampezzana. Dopo D’Agostino e Boruc è in arrivo anche Emiliano Insua, il terzino del Liverpool di 21 anni: il club inglese ha ufficializzato in serata sul proprio sito di aver accettato la proposta viola (circa 4,8 milioni di euro) e il giocatore ha già lasciato il ritiro in Svizzera per venire a trattare con la Fiorentina gli ultimi dettagli del suo trasferimento: per lui è pronto un contratto di 5 anni. «Insua rientra in una logica tecnica», ha detto il direttore sportivo viola. Limati gli ultimi dettagli di natura economica, il mercato in entrata della Fiorentina potrebbe anche chiudersi qui come ha fatto sapere Corvino che a proposito di eventuali cessioni ha ribadito per l’ennesima volta che nessun viola è sul mercato, big compresi, da Gilardino a Vargas, a patto però di credere sempre nel progetto: «Da tempo ripeto le stesse cose, la Fiorentina non pensa assolutamente a cedere i suoi giocatori, sono tutti incedibili, però devono avere le giuste motivazioni, quindi dipende da loro. È un vecchio concetto applicato da anni nella nostra società, purtroppo talvolta si viene interpretati in modo diverso». Così il dirigente viola ha voluto rispondere anche all’agente di Gilardino Beppe Bonetto apparso contrariato per le dichiarazioni di Corvino riportate ieri da Calciomercato.com («Gilardino non è in vendita ma se vorrà restare dipende da lui»): «Sono rimasto sorpreso e lo sarà anche Alberto quando verrà informato – ha detto a Lady Radio – anche perchè nulla è accaduto che giustifichi tali parole». In ogni caso Corvino ha già chiarito oggi, poi ha spiegato l’acquisto di Boruc: «Una risorsa tecnica importante a fronte di una richiesta non superiore a 1,2 milioni di euro» allineandosi infine alla decisione di Mihajlovic di disporre di una rosa di 22 elementi. Dal canto suo il tecnico serbo è apparso soddisfatto di questi primi giorni di lavoro a Cortina: «Vivo nel calcio da tanti anni ma questo è il ritiro più bello, spero di venirci per tanti anni», ha detto a conferma di voler aprire un ciclo in viola dopo i 5 anni di gestione-Prandelli. «Se mi pesa la sua eredità? A me non pesa nulla, so che è un grandissimo tecnico ma lui è lui, io sono io. Jovetic? Se continua così diventerà un grandissimo». Apprezzata pure dal tecnico la scelta del club viola di far scrivere sulle nuove maglie presentate oggi (viola, bianca e gialla, sempre targate Lotto) lo slogan ‘Il calcio è un divertimentò in attesa del nuovo sponsor: «Un messaggio che rappresenta il nostro modo di intendere il calcio», ha spiegato il vicepresidente viola Mario Cognini annunciando la visita a giorni dei Della Valle. Infine domani alle 17,30 la Fiorentina disputerà la prima amichevole con la selezione del Cortina: out D’Agostino uscito zoppicante dall’allenamento odierno per un problema muscolare.

FONTE: ANSA

La redazione di www. CalcioMercatoNews.com

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