TORINO, 2 agosto – Insua: tutto è bene che quel che finisce bene? Po trà essere, non per ora, co munque. Si sta complicando, tanto da rischiare di as sumere gli aspetti di un vero e proprio braccio di ferro, la trattativa fra il club viola e il ventunenne terzino del Liverpool di passa porto spagnolo il cui arrivo era previsto oggi, in concomitanza con l’inizio del riti ro della Fiorentina in Toscana ( a San Piero a Sieve). Se l’accordo fra le due società è stato definito da tempo sulla base di 4,5 mi lioni di euro ( tanto che il Liverpool ha già sostituito il difensore e ha già anche assegnato la sua maglia numero 22 a Wilson), non altrettanto si può dire ancora per quello fra Insua e la Fiorentina. Il nodo ri guarda non tanto la durata del contratto (cinque anni e su questo c’è l’ok) ma l’en tità dell’ingaggio: il club viola ha proposto 800 mila euro circa più eventuali e corposi bonus legati agli obiettivi. Il giocatore vuole 1 milione più i premi. Insua non molla, Corvino, tanto meno. Intanto ieri In sua è stato impiegato nel l’amichevole che il Liverpool di Roy Hodgson ha di sputato contro il Borussia Moenchengladbach, guarda caso società interessata all’esterno difensivo argen tino. «Insua m’ha detto che è ancora indeciso sul pro prio futuro per cui era di sponibile a giocare » , ha detto l’ex tecnico di Inter e Udinese. E a Firenze si la vora pure per sfoltire la rosa: con la valigia pronta Papa Waigo (Brescia e club inglesi), Avramov (il Cesena sta prendendo tempo e decide tra il serbo e Rubinho) e Gulan (Triestina, ma tutto è bloccato finché non ci saranno schiarite sulla questione Insua).
Fonte: Tuttosport
La Redazione di Calciomercatonews.com