Inghilterra, Capello ammette i propri errori e si scusa

LONDRA (Inghilterra) – La delusione mondiale non è svanita, nell’aria tensione e preoccupazione per l’accoglienza che Wembley riserverà all’Inghilterra: confermato nonostante una campagna stampa sempre più critica nei suoi confronti, Fabio Capello mostra il profilo più umile e conciliante, si scusa coi tifosi, ammette di aver commesso qualche errore in Sudafrica e promette un’Inghilterra più giovane. Alla sua prima conferenza stampa ufficiale il Ct inglese non può non tornare al pessimo mondiale dei Tre Leoni, e all’umiliazione subita contro la Germania. Una sconfitta che – parole di Capello – è stata la sfortunata conseguenza di una forma fisica approssimativa e del macroscopico errore dell’arbitro nella partita contro la Germania. «Già nelle amichevoli pre-mondiale avevo capito che la squadra non era al meglio della condizione – ha spiegato Capello -. Abbiamo cercato di cambiare qualcosa ma non c’era tempo per recuperare. E poi il calcio è fatto di episodi. Il Brasile per esempio ha dominato a lungo contro l’Olanda e avrebbe potuto segnare diversi gol. Poi gli olandesi hanno pareggiato e la partita è cambiata. A noi sarebbe potuto succedere lo stesso se non fosse stato annullato il gol regolare di Lampard». Mercoledì i Tre Leoni sono attesi dal primo impegno post-mondiale, l’amichevole contro l’Ungheria. Un appuntamento che rischia di trasformarsi in una resa dei conti con la frustrazione dei tifosi. «Mi dispiace molto per i nostri tifosi, so che hanno speso tempo e denaro per seguirci. Ma ora dobbiamo ripartire tutti assieme. Lavorerò sulla mentalità della squadra anche se ammetto che in questo momento non so come fare». Un’impresa piuttosto difficile, soprattutto alla vigilia di una partita che si annuncia calda per i Tre Leoni. Già domenica, in occasione della Community Shield, John Terry e Wayne Rooney, ritenuti tra i principali responsabili del fiasco mondiale, sono stati sonoramente fischiati. E lo stesso Capello, inquadrato in un paio di occasioni sul maxi-schermo dello stadio londinese, ha subito lo stesso trattamento. Fragile, impaurita, in balia degli eventi, così l’Inghilterra era apparsa in Sudafrica. Ma tra meno di un mese iniziano le qualificazioni a Euro 2012, un traguardo che gli inglesi non possono fallire. «Abbiamo tutti commesso degli errori, anche io. Ma credo che l’esperienza accumulata in Sudafrica ci farà lavorare meglio. Tutte le esperienze della vita sono importanti e penso di aver imparato molto: sono sicuro che sapremo aggiustare la situazione». Già per l’amichevole contro l’Ungheria Capello, che ha incassato i rifiuti di Wes Brown e Paul Robinson, proporrà una squadra rinnovata, più giovane («ma adesso bisognerà capire come reagiranno i giovani di fronte alla responsabilità di indossare la maglia della nazionale»). Dopo l’incontro con la nazionale ungherese, in settembre l’Inghilterra inizierà il suo cammino verso Euro 2012: esordio a Wembley il 3 settembre contro la Bulgaria, quattro giorni più tardi trasferta in Svizzera. L’avventura inglese di Capello è entrata nella sua seconda fase, la più difficile e irta di ostacoli. La sensazione è che tra opinione pubblica e media i più lo attendano al varco: da ora in avanti vietato sbagliare.

Fonte: ANSA

La Redazione di Calciomercatonews.com

Impostazioni privacy