Milan, Seedorf: “Ibrahimovic è un campione, ci darà tantissimo”

MILANO – Clarence Seedorf è elettrizzato per questa nuova stagione. A suo modo di vedere Ibrahimovic farà fare il salto di qualità alla squadra: “Domenica è stata una giornata piena di emozioni: dall’arrivo di Ibra alla partita giocata molto bene dalla squadra, la prima gara con Mister Allegri in panchina e una vittoria convincente. La squadra ha espresso un buon gioco. Poi, c’è stato anche molto entusiasmo da parte del pubblico. E’ stato un bel inizio di stagione e anche per noi giocatori un momento di allegria, perché negli ultimi due anni la prima partita in casa era sempre stata difficile. Iniziare il campionato così dà speranze e tanto entusiasmo. Il mercato? Il nostro presidente ha dimostrato con i fatti quanto ancora ci tenga ad avere una squadra sempre più competitiva. Non ho mai avuto dubbi perché Silvio Berlusconi è una persona troppo competitiva per vedere la sua squadra arrivare terza o quarta senza che lotti per vincere le competizioni. Questi colpi di mercato sono arrivati in un momento in cui abbiamo dimostrato sul campo che la squadra si sentiva già forte per quest’anno. Con i nuovi arrivi si è rafforzata sempre più la convinzione che abbiamo fatto un ottimo lavoro quest’estate. Ibrahimovic? Personalmente ho un ottimo rapporto con Ibra, è un ragazzo che darà tantissimo al Milan, un campione indiscutibile. Sappiamo quello che ha fatto fino ad oggi e possiede un curriculum che deve essere riempito ancora di più: da quest’anno potrà incrementarlo anche con Coppe importanti perché se lo merita per le qualità che possiede e per il suo talento. E’ un grande professionista, ha cominciato molto giovane iniziando in Olanda con un’esperienza importante, poi dopo l’Italia è andato in Spagna. Ha viaggiato molto e ha offerto ottime prestazioni. Sono contentissimo di averlo qui e speriamo di vederlo presto in campo. L’Ajax ha un modo di sviluppare i giocatori giovani e di giocare, ma la ‘scuola Ajax’ di una volta oggi è un po’ differente. Un giocatore che è cresciuto in Francia o in Olanda si riconosce da come colpisce la palla, hanno una tecnica molto pulita, come per esempio Huntelaar“.

Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com

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