Milan, Allegri obbligato a schierare solo due punte

MILAN – Stavolta Allegri non ha scelte, deve per forza schierare due punte, o meglio due giocatori esclusivamente offensivi. Due e solo due, Ibrahimovic e Ronaldinho. Pato è infortunato e ancora non si sa se tornerà prima della sosta, Robinho è in ritardo di preparazione e ha solo 30 minuti nelle gambe, Inzaghi è esausto dopo i 90 minuti a tutto campo di sabato. Stavolta Allegri può contravvenire al dogma presidenziale delle 3 punte e schierarne solo due con un incursore da inserire nel terzetto d’attacco del suo 4-3-3. Schema che ha provato per tutta l’estate e lo ha fatto sempre con un centrocampista aggiunto in attacco, che fosse Abate, Seedorf, Flamini o i giovani Merkel e Oduamadi. Stavolta la necessità potrebbe tramutarsi in virtù e a Roma si potrà vedere finalmente una squadra più equilibrata. Se uno dei tre davanti, in questo caso Boateng, aiuta il centrocampo anche i chilometrati Pirlo e Seedorf vanno meno in difficoltà. Entrambi sono confermatissimi e insieme a loro giocherà Gattuso, con Flamini che non ha ancora il ritmo partita. L’unica alternativa potrebbe essere Abate come terzo attaccante di destra al posto di Boateng e il conseguente spostamento del ghanese a centrocampo al posto di Gattuso. In pratica Gattuso o Abate: è questo l’unico dubbio di Allegri verso Roma. In difesa zambrotta darà il cambio a Bonera, apparso ancora a disagio nei contropiede avversari. Più che di Bonera però la colpa è di una squadra che ne subisce troppi ogni partita. Anche se Allegri, ancora in fase di ambientamento a Milanello, insiste nel dire che in questo Milan non c’è nessun problema tattico.

Fonte: Qsvs.it

La redazione di Calciomercatonews.com


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