Juventus, direttore Tuttosport: “C’è ancora tanto da lavorare”

JUVENTUS – Ieri la Juve ha perso in modo netto e ha compiuto un passo indietro rispetto alla vittoria sull’Udine­se. Niente paura, lo sapevamo, l’abbiamo scritto più volte: le montagne russe continueranno fino a quan­do la squadra bianconera non troverà un suo asset­to definitivo. Nel frattempo va applaudito il Palermo che trova nel suo trascinatore Pastore un giocatore destinato a diventare un campione, questo sì da Juve.

La Juve deve leccarsi le ferite e continuare sulla stra­da tracciata senza abbattersi per le sconfitte né esal­tarsi per le vittorie. Chi affronta i bianconeri di que­sti tempi potrebbe avere l’impressione di sentirsi un supereroe o una superpippa. Sapere come scenderà in campo la Juve, con che stato d’animo, con quale concentrazione, continuerà ad essere una scommes­sa. Certo, molto dipenderà dagli avversari, ma mol­tissimo sarà determinato dalla Juve stessa. Inutile stare a recriminare per il rigore non dato: i lamenti, la squadra bianconera li lascia volentieri ad altri.

La Juve bada ai suoi problemi e alle sue qualità. La di­fesa va registrata, il centrocampo non ha ancora i tempi giusti, ma intanto continua a crescere Krasic. Piccoli segnali accompagnati a una nuova delusione, ma bisogna tenere duro e avere fiducia: invito sottin­teso anche nell’applauso finale dei tifosi. Fra due gior­ni c’è il Cagliari. Per un’altra scommessa.

Fonte: Tuttosport

La redazione di Calciomercatonews.com




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