Serie A, Zamparini scrive a Nicchi: “Troppi errori arbitrali. Il Palermo esige rispetto”

SERIE A ZAMPARINI LETTERA NICCHI / Maurizio Zamparini ha detto basta: non tollererà più altri errori arbitrali. 5 errori in 6 giornate sono davvero troppi per il presidentissimo del Palermo, che ha affidato ad una lettera il suo pensiero. Il destinatario: il presidente dell’Aia Nicchi: “Caro Nicchi, ti scrivo questa lettera aperta dettata dal profondo stupore e dallo smarrimento completo cau­satomi dai continui episodi verificatisi nei confronti del Palermo dall’inizio del cam­pionato. Ci conosciamo e stimiamo da tempo: ho condiviso con grande speranza la Tua ele­zione a Presidente dell’Aja, speranza dettata dalla con­sapevolezza che il lavoro da Te programmato potesse portare la serenità in un am­biente scosso da calciopoli. Ho anche sollecitato con il nostro Presidente un con­fronto continuo nella nostra sede di Lega onde collabora­re per eliminare tensioni fo­riere di errori reciproci: de­gli arbitri e degli addetti ai lavori. Al primo errore: rigo­re inesistente fischiato a fa­vore del Brescia (Bs-Pa 3-2) ho imprecato contro la sfor­tuna. Ai successivi errori du­rante Palermo-Inter (1-2), quattro rigori non fischiati in favore di Palermo di cui 2 clamorosi, ho cominciato a preoccuparmi: ma vabbè, non hanno ancora eliminato dal DNA la ‘sudditanza psi­cologica’, aspettiamo tempi più lunghi per cancellarla. Nalla partita Palermo-Lecce (2-2) ben quattro episodi di fuori gioco di cui due decisi­vi con uomo davanti al por­tiere, hanno provocato la mia protesta: in TV da Bi­scardi abbiamo dimostrato l’assurdità di segnalazioni con giocatori in due casi “in gioco di metri”. Ieri ancora in Fiorentina-Pa­lermo (1-2) quello che spero la ciliegina su una torta fina­le mal riuscita: un rigore completamente inventato non so perchè, che avrebbe se non ‘parato’ cambiato in­giustamente il risultato. Bada bene Nicchi: non un episodio a favore del Paler­mo in sei partite, (fra l’altro non sarebbe mai da me gra­dito) ma un errore arbitrale che abbia favorito il Paler­mo. Nulla! Solo episodi contro! Mi telefona, mi tempesta di messaggi la tifoseria: perchè ce l’hanno con il Palermo, perchè quest’onda contro l’estremo sud? Lo chiedo a Te, caro Presi­dente dell’Aja: la mia lettera aperta desidera risposte cer­te aperte: aperte al nostro pubblico, al tifoso italiano molto più maturo di quello che considerano le Istituzio­ni, al tifoso Palermitano or­goglioso di rappresentare un esempio per correttezza e ospitalità: ospitalità e corret­tezza che abbiamo anche sempre verso gli arbitri che Tu assegni alle partite del Palermo. Vogliamo correttezza, profes­sionalità, rispetto: La ESI­GIAMO. Anche noi sappiamo indivi­duare gli errori arbitrali: per questi non protesteremo. Per la mancanza di rispetto di decisioni assurde si. Sempre – dovunque per un calcio giusto”

Mauro Piro – www.calciomercatonews.com




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