Calciomercato Napoli Palermo, Pedullà elogia i due club: “Complimenti per gli acquisti di Hamsik e Pastore”

CALCIOMERCATO NAPOLI PALERMO HAMSIK PASTORE – Certe volte bisognerebbe rivisitare situazioni che appartengono al passato. Perché, molto spesso, ti aiutano a capire il presente e il futuro. La storia di calcio-mercato chiama in causa due signori che sono sulla bocca di tutti: Marek Hamsik e Javier Pastore. Se penso che il Napoli, con una geniale intuizione, ha speso cinque milioni e mezzo per strappare ‘cresta d’oro’ al Brescia, mi viene da impazzire. Se penso che il Palermo ne ha investiti circa sei e mezzo per convincere l’Huracan a cederlo, anche questa è una notizia clamorosa. Dodici milioni o giù di lì per prenderli entrambi. Con dodici milioni, oggi, fatichi a ingaggiare un attaccante giovane che in serie B ha segnato venti gol e un centrocampista che in qualche campionato – non di primissima fascia – ha centrato una stagione importante.

Marek Hamsik è la luce del Napoli, il presente e spero davvero il futuro. De Laurentiis non ha intenzione di cederlo. Né di valutare una proposta faraonica che dovesse arrivare nei prossimi mesi. Fa bene. Fossi De Laurentiis, chiederei 70 milioni per smontare qualsiasi tipo di concorrenza. Non posso dimenticare che, quando Marek già brillava a Brescia, i club più prestigiosi (quindi Milan, Inter e Juve) non si sono degnati di metterci un po’ di coraggio per investire quei sei milioni scarsi necessari. Eppure, l’hanno mandato a vedere in tantissime occasioni. Eppure, le relazioni erano eccellenti. Cos’è mancato? Ho detto coraggio, ma forse non era l’ingrediente necessario. E’ mancato il fiuto del vero direttore sportivo che capisce dieci minuti prima come e quando intervenire. A costo di prendersi mezzo rischio. Ma rischiare cinque milioni e mezzo è un’operazione minima, rispetto ai quindici o venti che spesso vengono scaraventati dalla finestra.

Javier Pastore era un predestinato ai tempi dell’Huracan. Il Palermo aveva sciolto le riserve con qualche settimana di anticipo, è sceso in campo per concretizzare l’operazione quando ha capito che i giganti del mercato – dopo un lunghissimo letargo – si stavano svegliando. Troppo tardi, un errore pazzesco. Nessuno ha pensato di rilanciare: in quel caso, forse, ci sarebbero stati i margini per sorpassare in volata Zamparini. Il Palermo alzi l’asticella: offrono 40? Noi chiediamo 60, ma forse non basteranno. Una provocazione ogni mese, al posto del numero uno rosanero mi comporterei così.

Hamsik e Pastore a 12 milioni: qualche direttore sportivo – eternamente indeciso – avrebbe dovuto avere una trattenuta sullo stipendio.

Fonte: Alfredo Pedullà per datasport.it

La redazione di Calciomercatonews.com




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