Lega-AIC, nuovo stop nelle trattative. Beretta: “Sciopero? Sarebbe grottesco”

LEGA AIC SCIOPERO – «Lo sciopero sarebbe grottesco e incomprensibile». Maurizio Beretta, presidente della Lega A, commenta così l’eventualità di una nuova proclamazione di sciopero da parte dei calciatori, non esclusa da Sergio Campana. Il presidente dell’Assocalciatori, dopo la riunione odierna in Figc, ha parlato di una interruzione nelle trattative con la controparte. «Stento a credere che ciò possa avvenire, ma è pur vero che abbiamo anche assistito allo sciopero preventivo…», dice Beretta lasciando la sede della Federcalcio. «Purtroppo, all’avvicinarsi del tramonto, i rappresentanti dell’Aic hanno deciso di alzarsi e andar via», sottolinea. «Quello che serve a questa trattativa è un salto di qualità nel confronto, è arrivato il momento di stabilire tempi serrati e incontri non stop. Con l’atteggiamento attuale dell’Assocalciatori non si va da nessuna parte e non si costruisce un accordo». Il sindacato dei calciatori ha chiesto l’intervento della Federcalcio, che diventerà necessario se non sarà trovato un accordo entro la scadenza dei termini della trattativa, fissata per il 30 novembre: «Mi aspetto che Abete convochi le parti, noi siamo pronti e disponibili ma servono tempi e un metodo di lavoro nuovi. Bisogna sedersi a un tavolo ed andare avanti ad oltranza. Un eventuale commissariamento sarebbe un’abdicazione e una sconfitta per entrambe le parti. Sicuramente l’opinione pubblica non capirebbe», sottolinea Beretta.

(Fonte ‘Adnkronos’)

Luca Brivio – www.calciomercatonews.com

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