Roma-Lecce, sequestri e daspo per le tifoserie

ROMA-LECCE – Quasi 100 tifosi ospiti identificati e daspo per 27 di questi, sequestrata una bomba carta, 7 petardi, 3 fumogeni e un asta di ferro. Questo il bilancio dei controlli per la partita Roma-Lecce disputata ieri messi in campo in sinergia da Polizia e Carabinieri. Alla fine del primo tempo 4 persone hanno lanciato un petardo sul campo da gioco. Tutti, ripresi dal personale della Questura preposto al sistema di videosorveglianza, sono stati poi bloccati e identificati all’uscita. Per loro è scattata la denuncia per lancio di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive. Per tutti il Questore di Roma ha anche adottato il Daspo. Daspo e stessa denuncia anche per un altro tifoso leccese, immortalato mentre accendeva un fumogeno nello stadio. I 97 tifosi ospiti sono stati identificati, accompagnati negli Uffici di Polizia e ascoltati anche in relazione al danneggiamento del treno denunciato dal personale di Trenitalia all’arrivo del convoglio alla Stazione Termini. A carico di tutti è stata redatta informativa di reato all’Autorità Giudiziaria. Gli agenti hanno poi accompagnato alla stazione, per il rientro a Lecce, 23 supporter dei 97 fermati, a bordo di bus Atac. I tifosi sono saliti sul treno rifiutandosi di comprare il biglietto, determinando la mancata partenza del convoglio. Le forze dell’ordine allora li hanno fatti scendere e il treno è partito. Mentre questi venivano accompagnati al posto di polizia, altri 4 hanno tirato il freno di emergenza interrompendo la marcia del treno. A quel punto è stato disposto l’accompagnamento di tutti negli uffici della questura, dove i provvedimenti di daspo sono stati aggravati.

Fonte: ANSA.it

La Redazione di Calciomercatonews.com




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