Serie A, le interviste di Pengue, Borriello, Ranieri, Juan

CALCIO SERIE A INTERVISTE ROMA PENGUE BORRIELLO RANIERI JUAN- C’è tutta l’amarezza di una partita persa in modo clamoroso, nelle parole dei romanisti intervistati nel post-partita di Sampdoria-Roma. Il primo ad essere stato intervistato è stato il dottor Pengue, al quale i giornalisti hanno chiesto notizie di Mexes, lasciato fuori da Ranieri dopo il primo tempo per problemi fisici. “Il problema di Mexes è al bicipite femorale della coscia destra. Ora il giocatore va in Francia e al suo rientro faremo i controlli clinici necessari” sono le parole del dottore, che dunque non si sbilancia in nessun senso. Borriello, intevistato da Sky, ha invece espresso grande rammarico per la sconfitta. Al giornalista, che gli ha chiesto se fosse deluso, ha infatti risposto: “Assolutamente sì. Era una partita da vincere, si era messa bene. Un errore di un grande campione ci ha condannato. Avevo l’impressione che avremmo portato facilmente i 3 punti a casa, peccato”. La Roma però è andata vicino al 2 a 2 proprio con il napoletano, che ha commentato così la parata di Curci: “Merito a lui. Peccato, c’è grosso rammarico. Ci dispiace un sacco”. Borriello ha anche ammesso che secondo lui i 3 punti persi oggi peseranno sottolineando però che giocatori e staff sono “tranquillissimi” e guardano avanti. Riguardo ad un voto a sè stesso per la prestazione, ma anche per i capelli, Borriello ha dichiarato: “I capelli mi dò un 10. Per le prestazioni, nelle ultime non sono stato appariscente ma molto concreto. Oggi anche ho fatto espellere un difensore, Curci m’ha fatto un paratone, negli utlimi 20 metri sono sempre presente e quello un attaccante deve fare”. Juan, autore dei due “assist” alla Sampdoria, ha invece risposto alle domande di Roma Channel dichiarando di aver perso la partita da solo e di scusarsi con tutti e sintetizzando così la partita: “Nel primo tempo abbiamo giocato bene, potevamo fare meglio soprattutto io. Adesso si deve fare il massimo”. L’obiettivo della Roma, secondo il centrale brasiliano, è “fare il massimo dei punti”. Juan vuole giocare subito per dimenticare la brutta prestazione di oggi. Ranieri, in conferenza stampa, ha subito affermato: “Vucinic ha fatto un gran gol. Peccato giocare una gran partita e tornare a casa senza un punto ti fa rabbia. Mexes? Io pure avevo visto che stava bene, ma il dottore mi ha detto di non rischiarlo”. Sul sistema di gioco ha invece dichiarato che la Roma può giocare con tutti i moduli, anche con Vucinic e Menez esterni. Riguardo la continuità, che ancora una volta è mancata, il tecnico della Roma ha dichiarato: “Purtroppo dobbiamo prendere quel trend positivo e portarlo più a lungo possibile. Sarebbe magnifico fare come l’anno scorso ma non dobbiamo restare ancorati a quella rincorsa. Ora inizia il girone di ritorno, la prossima è fuori casa e dobbiamo reagire”. Ranieri ha poi risposto ad una critica riguardo l’ingresso in campo di Totti, avvenuto solo a 4 minuti dalla fine: “Un allenatore ci prova fino all’utlimo. Gli ho detto provaci, basta una tua giocata per farci vincere. E’ stima questa, non mancanza di rispetto”. L’allenatore ha inoltre valutato positiva la prova di Greco e la Samp un’avversaria non fatale, come l’aveva definita un giornalista. Il tecnico infatti ha dichiarato, riguardo la partita della scorsa stagione: “Non sento la sconfitta della Samp come quella che ci ha fatto perdere lo scudetto”

Marco Nicolosi- www.calciomercatonews.com




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