Coppa Italia, Roma-Lazio, voti e pagelle

PAGELLE COPPA ITALIA ROMA LAZIO – Ecco le pagelle del derby romano tra Roma e Lazio secondo il Corriere dello Sport.

ROMA 6,5

JULIO SERGIO 6 È periodo di altalena: bravo su Kozak, incerto in uscita, incolpevole su Hernanes.

N. BURDISSO 6 Il soldato Nicolas obbedisce e torna sulla fascia (poco gradita) a tangare contro Zarate: se la cava.

MEXES 6 Raddoppia su Maurito e va a tenaglia con Juan sulla torre ceca. Nel finale è quello che sbroglia le situazioni delicate.

JUAN 5,5 I duelli con Kozak toccano soprattutto a lui e lo fa con quell’efficienza che gli manca nell’intervento da rigore su Zarate. Conferma il periodo no.

RIISE 6 Gonzalez è un tipetto da prendere con le molle, così per un tempo limita le discese. Quando lo fa, va a prendersi il rigore.

BRIGHI 6 Tacchetti e spigoli contro Brocchi: il duello non lo perde.

DE ROSSI 6 Capitano da derby, frena il nervosismo e alterna buone giocate a pause.

GRECO 5 Il primo derby da titolare annega dopo 45’ senza guizzi.

Il MIGLIORE MENEZ 7 Impossibile da tenere, l’affondo sul raddoppio e i tanti falli (con giallo) conquistati lo santificano.

Simplicio 6,5 Un tempo a galleggiare da trequartista, poi passa interno e la sua astuzia nel seguire un disimpegno laziale gli vale il raddoppio.

ADRIANO 5 La prima volta da titolare in casa è frenata da un problema alla spalla, ma è polvere di stella.

VUCINIC 6,5 Entra per Adriano e la differenza si vede tutta.

BORRIELLO 6,5 Si presenta con un tunnel a Biava, prosegue sbattendosi su ogni palla e timbra su rigore il 14o gol stagionale.

All. RANIERI 6,5 Quando il signore dei derby romani (4 su 4) libera le belve d’attacco in panchina cambia la partita.

LAZIO 6,5

BERNI 6 Un tempo da spettatore non pagante, poi la Roma si scuote e lui può opporsi davvero solo a Vucinic.

LICHTSTEINER 5,5 In partenza Borriello lo costringe a restare bloccato, poi pare svegliarsi finché il fallo di «mani» lo condanna.

BIAVA 6 In avvio se la sbroglia senza danni e quando i problemi aumentano non è lui l’anello debole.

DIAS 6 Ottimo in acrobazia, fa il suo dovere anche palla a terra.

RADU 5 Ruvido in avvio con Burdisso, ha sulla coscienza anche il disimpegno sbagliato che avvia il gol di Simplicio.

GONZALEZ 6,5 Piedi buoni e passo rapido, l’uruguaiano parte bene e cala solo alla distanza. (Mauri s. v.)

LEDESMA 6 Ispira la circolazione della palla e prova a fare argine sul trequartista di turno. Ma quando entra in campo Menez va in sofferenza.

BROCCHI 6 Ritmi e corsa meno incisivi del consueto, ma utili. (Bresciano s. v.)

Il MIGLIORE HERNANES 7 La partenza è diesel, poi il rigore lo tonifica e sale in cattedra con qualche giocata d’autore.

KOZAK 6,5 Il Commissario Kozak non ha il tocco delicato, ma la sua fisicità è utile a tirare su la squadra. E mette lo zampino sul gol.

FLOCCARI 6 Entra per Kozak e in acrobazia sfiora il gol.

ZARATE 6,5 È il perfetto contraltare del pivot ceco: rapido e tecnico quanto basta per tenere aprire la difesa e procurarsi il rigore.

All. REJA 6,5 Ormai è certo: Ranieri è la sua bestia nera, però nella manovra la Lazio è stata all’altezza della Roma.

Claudio Ruggieri – www.calciomercatonews.com




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