Milan-Bari, rossoneri in ansia per Pirlo: a rischio la gara col Cesena?

MILAN-BARI PIRLO ANSIA INFORTUNIO CESENA – Non è sempre tutto bene quel che finisce bene. Sicuramente non lo è stato nel caso del Milan che ha ritrovato il successo ieri in Coppa Italia ma ha contemporaneamente perso, nel giro di poche ore, ben tre centrocampisti. La ricaduta di Pirlo ( il 18 dicembre aveva accusato un stiramento alla coscia destra a San Siro contro la Roma) sicuramente metterà fuori causa il regista rossonero fin dalla partita di domenica prossima contro il Cesena. C’è la speranza che la recidiva (stessa gamba ma non stesso muscolo) non costringa Pirlo a una nuova lunga assenza, anche se c’è poco da essere ottimisti.

BABIES K.O. – Intanto oggi alle ore 13 Strasser, ieri assente anche dalla panchina, si sottoporrà a degli esami struimentali per valutare il problema muscolare, accusato nell’immediata vigilia della gara di Coppa Italia, che rischia di metterlo fuori causa per un periodo di tempo imprecisato. Non è stato certo completamente positivo il dopopartita di Merkel che ha accusato una botta alla gamba destra che verrà valutata nella giornata odierna. Un gol e un assist hanno impreziosito la sua prova che ha convinto tutti, compreso l’ad Galliani che l’ha tolto dal mercato. Sempre ieri sera, a fine gara, il plenipotenziario rossonero ha confessato che l’infortunio (pubalgia) di Boateng rischia di avere conseguenze più lunghe del previsto. Intanto oggi a Milanello Allegri dovrà considerare anche lo stato di salute di Flamini e di Seedorf che non sono stati utilizzati in Coppa Italia non solo per un semplice turnover ma anche per problemi fisici.

CASSANO – Il destino nel calcio gioca spesso strani scherzi. Farà certamente un effetto particolare a Cassano e ai suoi ex-tifosi della Samdporia ritrovarsi mercoledì pomeriggio a «Marassi» dopo poche settimane dal burrascoso divorzio dalla Famiglia Garrone. L’ex doriano è alla ricerca del primo gol in maglia milanista e potrebbe così cogliere l’occasione per vendicarsi di quanto accaduto con il presidente blucerchiato. E’ facile prevedere che « Marassi » sarà diviso fra pro e contrio Cassano, con eccessi facilmente immaginabili. Ieri sera Cassano è stato ripetutamente applaudito e incoraggiato sia dai tifosi baresi ( circa un centinaio) sia da quelli milanisti.

ROBINHO – Il brasiliano ieri sera era particolarmente di buon umore. Il settimo gol stagionale in maglia milanista (sei in campionato e uno in Coppa Italia) è stato accompagnato anche dalla concreta partecipazione per la preparazione del gol di Ibra con tanto di assist per quello di Merkel. Robinho a fine gara ha commentato con grande enfasi la partita vinta contro il Bari. «Abbiamo dimostrato che vogliamo vincere tutto, anche la Coppa Italia – ha spiegato l’attaccante rossonero -che rappresenta un obiettivo molto importante. L’intesa con Cassano? Ottima, anche perchè ha dimostrato ancora una volta di essere un attaccante molto intelligente e fortissimo come del resto è lo stesso Ibrahimovic. Tutti insieme dobbiamo lavorare per migliorare».

NO INTER- In casa rossonera l’incubo nerazzurro per il momento non sembra inquietare più di tanto il sonno dei rossoneri. Tanto meno quello di Robinho.« L’Inter non deve preoccuparci, perché è sempre dietro e resterà lì dove è adesso- ha detto sicuro del fatto suo il brasiliano -anche perchè noi sappiamo benissimo che giocando bene potremo vincere le partite. Ci manca solo questo: migliorare il gioco per ottenere risultati importanti. Ma questo si vedrà a breve, ne sono convinto. L’Inter non può e non deve superarci».

Fonte: Corriere dello Sport

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