Calciomercato Milan: Cassano, Emanuelson, Van Bommel, elogio del mercato (e dell’ex milanista Zaccheroni)

CALCIOMERCATO MILAN CASSANO VAN BOMMEL EMANUELSON – Una curiosa coincidenza temporale oggi porta in copertina il mercato del Milan e l’impresa di un ex milanista che i rossoneri condusse allo scudetto nel 1999. A disposizione della capolista, Adriano Galliani mette Mark Van Bommel dopo Antonio Cassano ed Urby Emanuelson mentre in Qatar, nelle stesse ore Alberto Zaccheroni guida il Giappone al trionfo sulla Corea del Sud (5-2 dopo i calci di rigore) guadagnandosi la finale della Coppa d’Asia. Un antico filo rossonero lega le vicende di Via Turati e di Zac che se ne andò dal Milan per dissapori con Berlusconi, tant’è vero che nei giorni scorsi il signore di Cesenatico ha affermato: “Da quando ho rotto con il Cavaliere, in Italia non ho più allenato una squadra dall’inizio del campionato e sono sempre stato costretto subentrare in corsa”. Transeat. Molta acqua è passata sotto i ponti dallo scudetto del ’99. Oggi il Milan riprova l’assalto al tricolore che non vince da sette anni e sul mercato d’inverno Galliani rafforza la squadra con un’oculata strategia: il talento (Cassano), il jolly di centrocampo (Emanuelson), l’esperto giocatore di rango internazionale (il vicecampione del mondo Van Bommel, sino a ieri capitano e pilastro del Bayern di Van Gaal). Zaccheroni, intanto, è diventato uno degli uomini più popolari del Giappone con un’impresa che, alla vigilia della Coppa d’Asia, veniva definita “insperata” dalla stampa nipponica, ora letteralmente prostrata davanti al tecnico dei Samurai Blu, simbolo vincente del Made in Italy. Indipendentemente dall’esito della finale (Giappone contro la vincente di Australia-Uzbekistan), Zaccheroni ha già vinto la sua partita. In Italia, fra gli altri ha allenato Milan, Inter e Juve, ma, a soli 57 anni, sembrava avviato sul viale del tramonto. Ha avuto il coraggio di rimettersi in gioco, andando all’altro capo del mondo e il suo coraggio è stato premiato. La scuola tecnica italiana sfonda anche in Oriente, la nuova frontiera del calcio mondiale che, anche sotto l’aspetto squisitamente commerciale, alcune società tricolori (Milan, Inter, Juve, Roma, Napoli) hanno già cominciato a sfruttare. Bravo, Zac.

Fonte: Xavier Jacobelli direttore di Quotidiano.net

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