Inter, troppe le reti subite: Leonardo attua una nuova strategia

INTER LEONARDO DIFESA GOL SUBITI – Dopo le prime 6 gare dell’era Leonardo, l’Inter si sente senza difesa o comunque con qualche problema di troppo nel reparto arretrato. E se fino a domenica i cinque successi in fila avevano mascherato qualche errore soprattutto sui calci piazzati (e sulle azioni conseguenti), al Friuli certe amnesie sono venute fuori in maniera preoccupante. E’ necessario individuare in fretta una soluzione e non a caso Leonardo ha affrontato l’argomento con la squadra già alla ripresa degli allenamenti. Perché, sottolineano alla Pinetina, pensare di segnare sempre un gol più degli avversari non è possibile. Una mano la darà l’ormai prossimo ritorno di Julio Cesar.

IL PASSATO – Non è certo un caso che l’Inter della passata stagione abbia costruito i suoi trionfi sull’affidabilità del reparto arretrato. La conferma arriva dai numeri visto che nei 57 incontri ufficiali tra campionato, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa italiana i nerazzurri sono rimasti imbattuti in 27 occasioni ovvero in quasi il 50% dei casi. Miglior difesa del campionato, 0 reti in 5 incontri di Coppa Italia, poche chances concesse anche in Europa, quando la stagione è entrata nel vivo: ecco come lo Special One ha progettato l’annata perfetta.

DIFFERENZE – Che la stagione 2010-11 fosse nata sotto una stella diversa era chiaro anche sotto la gestione di Benitez, perché con lui l’Inter è riuscita a tenere imbattuta la sua porta in 9 delle 25 gare disputate. Con Leonardo la media punti è nettamente migliorata ma a livello di gol subiti il problema non è stato risolto. Anzi… L’ex milanista ha incassato 10 reti e Castellazzi non è mai riuscito a mantenere la sua porta inviolata. Lo scorso anno la difesa del Milan era riuscita a non subire gol solo in 14 delle 48 gare ufficiali disputate (29% dei casi). Non un dato incoraggiante. E poi c’è il problema dei calci piazzati, con 8 dei gol al passivo nati dagli sviluppi di palle inattive. Leo ha chiesto maggiore attenzione su quelle che lui chiama «seconde o terze palle» e intende curare nei prossimi allenamenti proprio questo aspetto.

JULIO – Una mano a Leonardo la darà l’ormai prossimo rientro del portiere brasiliano. Sabato Julio Cesar si è sottoposto a una risonanza magnetica che ha confermato la completa guarigione del bicipite femorale infortunato a fine dicembre. Anche ieri ha lavorato sul campo e, anche se non sarà quasi certamente convocato per la trasferta di Napoli, domenica con il Palermo tornerà al suo posto tra i pali. La sua presenza darà certamente sicurezza al reparto. Julio agli amici ha detto di non vedere l’ora di tornare in campo e ieri, alla cerimonia degli Oscar del calcio, ha confermato: « Volevo già rientrare domenica con l’Udinese, ma il dottore mi ha frenato. E lo capisco ». Ora vuole riprendersi quell’Inter che non ha intenzione di lasciare neppure in estate, a dispetto della corte del Manchester United. Perché lui e la sua famiglia a Milano stanno bene e niente lo tenta più di vincere ancora in nerazzurro.

Fonte: Corriere dello Sport

Impostazioni privacy