Inter-Palermo 3-2, la moviola: ai rosanero manca un rigore

MOVIOLA SERIE A INTER-PALERMO – Rigori dati e ignorati. Saldo positivo per gli arbitri, nonostante l’errore di Bergonzi che ha giudicato volontario un mani di Tomovic. Manca, invece, il penalty al Palermo e al Chievo. BRESCIA-CHIEVO 0-3 Al 4’ Andreolli falcia Filippini al limite dell’area e meriterebbe anche il giallo: Brighi non fischia. Negato un rigore ai veneti al 26’: Mareco placca Mandelli. CAGLIARI-BARI 2-1 Orsato concede giustamente due rigori (entrambi sbagliati): Canini sgambetta Bentivoglio, mentre Masiello stende da dietro Matri. GENOA-PARMA 3-1 Ineccepibile rigore per il Genoa: Paletta sbaglia il tempo dell’entrata e scaraventa a terra Floro Flores. INTER-PALERMO 3-2 Rizzoli non sbaglia quasi nulla. Il quasi non è un dettaglio: manca un rigore al Palermo (già avanti di un gol) per il mani volontario di Thiago Motta che cerca l’impatto sul cross in area. Bravo l’assistente Grilli in occasione del vantaggio siciliano: Nocerino è in fuorigioco ma non partecipa all’azione. Regolare la posizione di Cassani in occasione del raddoppio. Di centimetri, ma era in fuorigioco Pastore al 45’ del primo tempo quando si presenta davanti a Julio Cesar colpendo il palo. Nella ripresa, l’Inter protesta per un mani di Bacinovic sul colpo di testa di Ranocchia, ma il braccio del centrocampista è aderente al petto: impossibile non considerarlo involontario. Ok il penalty dato al Palermo (il primo in campionato): Thiago Motta mette giù Kasami, giusto il giallo all’interista: non c’è chiara occasione da rete. Giusto anche quello per l’Inter: Pazzini ruba il tempo a Munoz (ammonito: sì, Pazzini non ha il possesso del pallone e Sirugu sembra in vantaggio) difende la posizione con un braccio e poi viene travolto dall’avversario che commette fallo strattonandolo e colpendolo anche sul piede. LECCE-CESENA 1-1 L’errore della domenica è di Bergonzi, uno dei più bravi in questo inizio di stagione. Giudicato volontario un tocco di mano di Tomovic in area, ma in realtà il giocatore del Lecce ha il braccio fermo e lungo il corpo. Non solo, la distanza è molto ravvicinata. Un rigore così era stato dato all’Italia contro il Cile al Mondiale del 1998, ma 12 anni fa c’erano altre interpretazioni. Nessun dubbio sul gol del Lecce: il pallone supera del tutto la linea. NAPOLI-SAMPDORIA 4-0 Facile per Rocchi. Ok il rigore per il Napoli: Accardi travolge Cavani.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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