Palermo-Juventus, Tuttosport: “Sciagurato Emidio il recidivo!”

PALERMO-JUVENTUS TUTTOSPORT MORGANTI – Morganti è l’arbitro più anziano della serie A, l’anno scorso è stato eletto miglior fischietto del campionato, con lui in campo ( molto teoricamente) si dovrebbe andare sul sicuro, insomma un usato di garanzia. Invece ieri sera lo scagurato Emidio ha negato alla Juventus un rigore grande come il Monte Pellegrino, ignorando un “ bagher” di Bovo in mezzo all’area, intervento pallavolistico compiuto tra l’altro proprio davanti ai suoi occhi. Poteva non accorgersene? Assolutamente no. E allora? E allora a pensar male si fa peccato, dunque “ pensiamo” a un improvviso calo della vista, del recidivo Morganti ( ricordate il gol negato a Luca Toni a Napoli?), in maniera che il presidente palermitano Maurizio Zamparini possa riconciliarsi con il concetto di equità esplicitato alla vigilia.

Ma a prescindere dal risultato finale, non è tanto l’erroraccio di Morganti – così clamoroso da non necessitare neppure dell’analisi moviolistica, arricchito per di più da un paio di altri rigorini – a essere motivo di riflessione, quanto piuttosto l’insostenibile leggerezza dell’essere juventino. Il peso specifico della società bianconera è ( quasi) nullo: nel dubbio, ormai gli arbitri fischiano contro, o non fischiano. I lamenti di Del Neri non possono restare lamenti e basta: fini a se stessi, urla sorde, grida mute. La nuova dimensione è quella di una provinciale o di una neopromossa, non di una grande che conta, in modo da liquefare il teorema antico e sbilenco della sudditanza psicologica. Anche in questo la Juventus deve recuperare una dimensione diversa: di maggiore rispetto…

Fonte: Tuttosport

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