CALCIOMERCATO JUVENTUS BASTOS DICHIARAZIONI LIONE- Michel Bastos ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport, dichiarazioni che faranno felici i dirigenti juventini. L’ala sinistra del Brasile e del Lione, ha parlato di un suo possibile addio al club francese dopo la conclusione della stagione. I rapporti con la presidenza sono ottimi ma il 28enne vuole cercare maggiore gloria, e per farlo vorrebbe giocare in un club più importante, come confermano le sue parole: «Il club francese è padrone del mio cartellino. Parlerò con la società». Ma quale sarà la sua destinazione? Il giornalista gli ha ricordato di aver detto di voler giocare al Barcellona ma lui ha subito precisato: «No. Mi è stato chiesto: “In quale squadra vorresti giocare?”. Io ho risposto: “Nel Barça”. Niente di strano. Chi non vorrebbe giocare nella squadra di Guardiola? Ma nel Barça sarei una riserva di lusso mentre nella Juve avrei la possibilità di indossare una maglia da titolare», aggiungendo poi «La Juve mi vuole e nessun giocatore può rifiutare la maglia bianconera. Stiamo parlando di uno dei 10 club più importanti nel mondo. Ci sono Buffon, il portiere più forte del mondo, Del Piero, uno dei simboli del calcio italiano. E Krasic, una delle nuove stelle del calcio europeo». Vere e proprie dichiarazioni di amore unite e una chiara conferma che la Juve è interessata al giocatore. Riguardo la possibilità che la Juve non raggiunga la qualificazione alla prossima Champions il giocatore ha dichiarato: «Questo è male. Non è proprio possibile una clamorosa rimonta? La Champions è una vetrina importante, ma per la Juve potrei anche accettare di rinunciarci per un anno. Magari vinciamo subito lo scudetto. Felipe Melo mi ha detto che la Juve ha dirigenti ambiziosi e tanta voglia di tornare ai vertici. L’estate scorsa mi spiegò che “entro due anni la Juve deve rivincere lo scudetto”. Ci resta un anno». Bastos parla già da juventino ed in effetti il suo acquisto non dovrebbe essere difficile da raggiungere. Il Lione infatti chiede 18 milioni per il cartellino del brasiliano, mentre la Juve ne mette sul piatto 14: una distanza non indifferente, ma che può essere colmata tranquillamente da qui a giugno.
Marco Nicolosi- www.calciomercatonews.com
