Milan-Parma, voti e pagelle della redazione de Il Corriere dello Sport

MILAN-PARMA VOTI PAGELLE CORRIERE – Di seguito trovate i voti e le pagelle relativi alla sfida Milan-Parma giocatasi ieri a San Siro e conclusasi con il risultato di 4 a 0 in favore dei rossoneri. I voti e le pagelle di Milan-Parma sono a cura della redazione de Il Corriere dello Sport.

MILAN
8 Cassano – Dalla crisi di rigetto (definizione di Allegri dopo Marassi) alla crisi di chi ci gioca contro. E’ uno spettacolo: due assist, un gol, il centesimo con le squadre italiane, il primo nel Milan, con un’astinenza che si interrompe dopo 444′. Non era mai stato così tanto senza segnare, ma visto lo spettacolo di quella rete forse ne valeva la pena. Momento d’oro, dopo la bella partita di Dortmund con la Nazionale.

8 Allegri (all.) – E’ il voto allo spettacolo che offre la sua squadra. Non sbaglia una mossa.

7,5 Robinho – Mezz’ora, due gol, finisce per rovinare la difesa del Parma.

7 Thiago Silva – Da centrale di centrocampo è molto bravo, da centrale di difesa di più. Trae conforto e sicurezza dalla presenza di Nesta. E viceversa.

7 Gattuso – Un assist alla Cassano per Cassano. Un tocco di sinistro al volo, da trequartista puro, di quelli di classe.

7 Ibrahimovic – Vorrebbe segnare un gol che merita per il talento che offre a piene mani ai suoi compagni di squadra. Dicono che, con la palla al piede, scappi via di potenza. Sbagliato: se ne va di prepotenza.

7 Seedorf – Finalmente, dopo i fischi, gli applausi di San Siro sono anche per lui. Per il gol, ma anche per altre belle giocate.

6,5 Nesta – Al rientro dopo 20 giorni. Una sicurezza.

6,5 Van Bommel – Per cercare di superarlo, Giovinco dovrebbe prima circumnavigarlo, ma l’olandese non glielo permette mai. E’ il riferimento del gioco rossonero.

6,5 Oddo – Attacca bene a destra.

6,5 Antonini – Attacca bene a sinistra.

6,5 Flamini – Finale con buona corsa.

6 Abbiati – Solo un intervento davvero impegnativo. Poi assiste.

6 Pato – Entra poco convinto.

6 Merkel – E’ il meno incisivo.

PARMA

6 Mirante – Nessuna colpa su 3 dei 4 gol, unico piccolo neo sul 3-0 di Robinho: la palla gli passa sotto le braccia, ma il tiro parte da vicino. Nel primo tempo, due grandi interventi.

6 Candreva – Corsa e un po’ di gioco. In quel deserto è già tanto.

5,5 Zaccardo – Fra i meno responsabili del tracollo difensivo, tiene però in gioco Cassano sul 2-0.

5,5 Dzemaili – Almeno prova a tirare, anche se Seedorf gli sembra una montagna da scalare.

5,5 Valiani – Molta corsa, quasi sempre a vuoto.

5,5 Giovinco – Una formica di fronte a un gigante come Van Bommel. Si perde.

5,5 Angelo – Entra a partita morta.

5,5 Bojinov – Come Angelo.

5 Gobbi – E’ in continua sofferenza quando Oddo attacca. E quando entra nel cuore dell’area è a disagio.

5 Paci – Finisce con la testa che gli gira fra Cassano, Ibra e Robinho.

5 Amauri – Siamo ancora lontani dal recupero del vero Amauri. Combina pochissimo.

4,5 A. Lucarelli – Un disastro nel mezzo della difesa. Chiude incassando il tunnel di Cassano nell’azione del 4-0.

4,5 Crespo – In questo sistema di gioco, applicato da tutta la squadra con questa mollezza, è inutile.

4,5 Marino ( all.) – Si può perdere in tanti modi, ma non come fa la sua squadra, senza rabbia, senza orgoglio, senza niente. Il rombo ha bisogno di altri interpreti e non di due punte che se ne stanno comode in attacco. Perdipiù a San Siro contro il Milan. E perché non correggere l’assetto dopo il primo tempo?

La redazione di Calciomercatonews.com

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