MILAN TOTTENHAM GATTUSO REDKNAPP JORDAN – Una specie di incubo per il Milan. Squadra inglese, tempo inglese, e il solito attaccante inglese incrociato tante volte in questi anni. C’era Peter Crouch nel Liverpool della rimonta di Istanbul 2005, c’era Peter Crouch nel finale concitato di Atene 2007, quando il Liverpool tentò l’assalto disperato senza riuscire a strappare un’altra volta la coppa alla quale avevano già appiccicato i nastri rossoneri. E c’era Peter Crouch ieri, il lungagnone tenuto in piedi con un’epidurale, perché il mal di schiena non ha tormentato soltanto Gareth Bale in queste settimane. Succede a volte ai calciatori troppo alti, dicono, e l’airone inglese lo è di sicuro. Alto, magro, mai trasparente. Peter Crouch ieri ha colpito il Milan e messo il primo sigillo al passaggio ai quarti del Tottenham. Successo E Redknapp stavolta torna a casa da San Siro con una vittoria, non con una bella sconfitta com’era successo nel girone contro l’Inter (3-4 in rimonta). «Abbiamo meritato di vincere. Abbiamo fatto una buona partita, i miei ragazzi hanno fatto tutto quello che potevano. Il loro spirito è eccezionale: Modric, ad esempio, è stato operato per un’appendicite da poco ed è voluto venire lo stesso. E’ un grande successo, questo gol di Crouch costruito benissimo ci dà un buon vantaggio. Ma c’è ancora un ritorno da giocare, dobbiamo concludere l’opera a White Hart Lane ma certo adesso abbiamo un buon vantaggio» . Lamentele Dall’elogio della nazione al biasimo per gli avversari: «Vedendo il fallo di Flamini su Corluka alla moviola, è uno scandalo che Flamini non sia stato espulso. Spero che la Uefa esamini la prova televisiva. Gattuso? Alla fine hanno perso tutti un po’ la testa, quelli del Milan, ma Gattuso se l’è presa con l’uomo sbagliato. Joe Jordan alla fine era pronto, s’era anche tolto gli occhiali, non aveva certamente paura di Gattuso. Comunque è stata una bellissima serata -chiude Redknapp -E pensare che avevamo molti assenti» . Dopo aver vinto, ora avrà in mente di stravincere: al ritorno sarà pronto anche Gareth Bale. «In Champions il Tottenham può battere chiunque» . Provocazione Crouch torna sulla brutta scena finale: «Lo stile di Gattuso in campo è sempre stato quello di cercare la provocazione, ci ha provato con me per tutta la partita, ma il Tottenham ha fatto un lavoro fantastico. Gattuso si mette sempre in mezzo, anche con Jordan alla fine. Si vede che gli seccava molto aver perso, ma a White Hart Lane non ci sarà. A noi sarebbe andato bene anche lo 0-0, ma in casa nostra abbiamo già battuto l’Inter, siamo pronti alla battaglia del ritorno».
Fonte: Gazzetta dello Sport