Catania-Genoa, voti e pagelle della redazione di Calciomercatonews.com

PAGELLE FANTACALCIO CATANIA GENOA – Ecco le pagelle della redazione di Calciomercatonews.com.

Catania

Andujar 6,5. In occasione della rete di Floro Flores ha delle responsabilità pesantissime, inoltre non sempre sembra una sicurezza. Con il passare dei minuti si riscatta prima sul tap-in di Rossi e poi, nel secondo tempo, parando il rigore tirato da Veloso.

Potenza 5,5. Gioca un solo tempo anche perché non sembra concentratissimo: si rimedia un giallo e a volte rischia troppo nelle entrate denotando nervosismo.

Dal 46’ Schelotto 6. Rispetto a Potenza da un valido contributo quando c’è da spingere e dare più ampio respiro alla manovra catanese.

Silvestre 5,5. Nel primo tempo sembra che debba vivere una giornata disastrosa, lasciando troppo spazio alle incursioni in area di Rossi e sciupando l’occasione da rete(l’unica del primo tempo per il Catania), da pochi metri dalla linea di porta grazia a una parata miracolosa di Eduardo. Per fortuna sua, e dei siciliani, il centrale rossazzurro riesce a prendere le misure agli avversari.

Augustyn 5. Nel primo tempo va in tilt su quasi tutti gli scambi tra Floro Flores, Palacio e Kucka. Nella ripresa continua a soffrire eccessivamente il gioco del Genoa tanto da atterrare Paloschi in area, prendendosi il rosso e rischiando di rovinare la festa al pubblico catanese.

Alvarez 6. Tanta corsa e dinamicità quando c’è da offendere, un po’ di imprecisione quando copre, soprattutto perché dal suo lato ci sono Kucka, ma soprattutto Palacio.

Ledesma 6. Non gioca malissimo ma, come i suoi compagni di reparto, perde la sfida con il centrocampo genoano. Ci mette molto impegno ma viene quasi sempre arginato dagli uomini di Ballardini che non gli concedono spazi.

Dal 46’ Ricchiuti 7. Il suo ingresso in campo è determinante per il Catania che finalmente riesce a distendersi quando il neo-entrato prende palla e prova delle incursioni che hanno l’effetto di sbilanciare la retroguardia genoana.

Carboni 5,5. Porta a termine discretamente il suo ruolo di frangi flutti di fronte alla difesa, peccato solo che tenti troppe volte soluzioni offensive con scarsissimi risultati.

Lodi 6. Il neoacquisto si è ormai inserito alla perfezione nelle geometrie della squadra ma anche nei cuori dei tifosi catanesi. Infatti non è un caso che tutti lo acclamino a gran voce a ogni calcio di punizione in favore dei siciliani. Purtroppo non riesce a ripetere le reti siglate contro il Lecce, ma comunque dispensa sempre buone giocate.

Gomez 5,5. L’uomo con cui Simeone vinse il campionato argentino sfoggia una grandissima tecnica, peccato solo che i suoi passaggi per le punte non siano sempre precisi.

Dal 79’ Marchese s.v. entra per mettere una pezza là dietro dopo l’espulsione di Augustyn.

Lopez 6. Da bomber di razza quale è gioca un primo tempo senza mai farsi vedere, ma nella ripresa è lui a ribattere in rete nella mischia la rete che vale l’1 a 1. Nei secondi 45’ riesce a dare peso e profondità all’attacco, peccato solo che sprechi un po’ troppi palloni.

Berghessio 6,5. Conduce l’ennesima buona prestazione ma questa volta riesce a suggellarla con la sua prima rete in Serie A (anche grazie alla compartecipazione di Criscito).

Simeone 6,5. Ormai rischia di diventare l’uomo delle rimonte, infatti dopo quella contro il Lecce, ci vede bene ed effettua dei cambi decisivi che riescono a far tornare a casa a mani vuote un Genoa che sembrava destinato a vincere senza problemi.

Genoa

Eduardo 6,5. Strano ma vero: il portiere portoghese sta tornando ai livelli che si aspettavano in Liguria quando lo hanno acquistato questa estate, come dimostra la parata straordinaria sul tiro a botta sicura di Silvestre nel primo tempo.

Mesto 5,5. Da quel lato soffre spesso le giocate di Gomez commettendo un po’ troppi falli per fermarlo.

Dainelli 5,5. La difesa lascia a desiderare nella ripresa, ovvero quando il Catania inizia a giocare dignitosamente, e Dainelli non riesce a riscattare l’onore della retroguardia genoana, pur non risultando il peggiore dei suoi.

Kaladze 6. Ha il merito di ridimensionare la pericolosità di un Maxi Lopez(anche se la punta argentina ci mette anche del suo).

Moretti 5. Troppo falloso e confuso, rischia molte volte il secondo giallo: Ballardini e costretto a farlo uscire.

Dal 52’ Antonelli 6. Mette più ordine sulla fascia di quanto sia riuscito a fare Moretti, nel complesso gioca una prestazione senza infamia e senza lode.

Rossi 6. Nel primo tempo è tra i più volitivi e un grande intervento di Andujar gli impedisce di realizzare una rete che sembra già fatta.

Kucka 6,5. A centrocampo è fondamentale per questo Genoa che trova in lui una risorsa preziosissima per le trame offensive ma anche quando c’è da chiudere gli spazi ai portatori di palla avversari. Purtroppo per il Genoa si fa male e non è un caso che il rendimento dei liguri cali a picco fino alla disfatta finale.

57’ Paloschi 6. Si procura un calcio di rigore che sembrava potere rovesciare le sorti della partita, però Veloso sbaglia dagli 11 metri. Come una settimana fa il suo ingresso in campo è importante ma, non per colpa sua, questa volta non è determinante.

Veloso 5,5. Nel primo tempo imbriglia bene il centrocampo catanese non rinunciando a commettere qualche fallo. Nel finale di match ha tra i piedi per il 2 a 2 dal dischetto: batte rasoterra e abbastanza angolato ma Andujar si supera e gli nega la gioia del goal.

Criscito 5. Da una mano al Catania prima aiutando Berghessio a realizzare la rete del 2 a 1 per i padroni di casa, poi a falciare Lodi lanciato a rete rimediandosi il cartellino rosso. Peccato solo che giochi per il Genoa e non per i siciliani.

Floro Flores 6. Ovvero la media tra un primo tempo da 7 in cui è stato una spina nel fianco per la difesa etnea(in cui realizza l’unica rete per i liguri, seppur in evidente fuorigioco) e un secondo tempo non al livello del primo. Inoltre è una grave macchia la stupida espulsione ricevuta poco dopo essere uscito dal campo(per far posto a Jankovic) per proteste al quarto uomo.

Palacio 7. Gioca un primo tempo straordinario dimostrando al pubblico siciliano la sua grande tecnica: non è un caso che ogni azione pericolosa del Genoa passi per i suoi piedi. Nella ripresa, quando il match si fa in salita, i suoi lo cercano continuamente ma purtroppo è lasciato solo in balia della difesa del Genoa e qualche scelta arbitrale discutibile.

Ballardini 5. La sua squadra comincia nel migliore dei modi e conclude come peggio non poteva. Nonostante la rete di Floro Flores sia viziata da un evidente posizione di fuorigioco, mostra grandissimo nervosismo(che forse trasmette alla squadra?) tanto da criticare talmente veementemente l’arbitro da farsi espellere. Sul piano tecnico è grave il calo di rendimento della sua squadra che torna incredibilmente a casa a mani vuote. Infine i tre rossi(tra cui uno rifilato proprio a lui) sono una vera follia e pericolo: infatti il prossimo turno i liguri se la giocheranno contro l’Inter senza il suo allenatore e due uomini fondamentali come Floro Flores e Criscito.

Giannoccaro e assistenti 5. Match che è sfuggito di mano all’arbitro per via dei troppi errori commessi anche dai suoi collaboratori. irrimediabilmente viene messa in discussione l’autorevolezza della direzione in primis dai rispettivi allenatori e poi dagli stessi giocatori: il match si fa nervosissimo e Giannoccaro deve iniziare a tirare fuori cartellini rossi, anche se non tutti sembrano meritati. Infatti ci sono dubbi sull’espulsioni dei difensori (soprattutto su quella di Criscito) insomma, materiale da moviola che si va ad aggiungere all’episodio della rete di Floro Flores in netto fuorigioco.

Gianluca Lippi – www.calciomercatonews.com




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