Inter, Leonardo ad un passo dalla storia, se vince batte il record di Capello

INTER LEONARDO STORIA CAPELLO RECORD – E’ mai possibile che -al giorno d’oggi -Leo possa già assomigliare a Fabio Capello? E, ancora: è ipotizzabile che possa addirittura superarlo? Risposta unica: in questo intertempo di campionato sì, può. E sarebbe l’inizio degli inizi. Dica 33 Perché sa da una parte è vero che l’attuale c. t. dell’Inghilterra è ancora lontano anni luce dal tecnico brasiliano in fatto di Titoli, è altrettanto vero che una vittoria dell’Inter (appena confermata dall’Iffhs miglior club del mondo davanti a Barça e Real) contro il Genoa potrebbe far salire Leonardo sul podio dei tecnici nell’Era dei tre punti. In pratica: i 33 punti che potrebbe fare Leo nelle prime 13 partite lo porterebbero a sorpassare il Capello juventino 2004-2005 (quello dello scudetto revocato e non assegnato) nonché a staccare Simoni e Lippi nelle loro Ere Interiste. E nessuno avrebbe iniziato come lui. I duellanti Il dettaglio della statistica che può issare Leo al di sopra di tutti gli allenatori dal ’ 94-95 a oggi, è il seguente: il tecnico dell’Inter ha totalizzato 30 punti (10 vinte, 2 perse) nelle sue prime 12 partite dal 6 gennaio, esattamente come Simoni (Inter ’ 97-9 8 uno più di Lippi (Juve ’ 94-95) ma uno meno di Capello di quella Juventus coinvolta poi in Calciopoli. Nella tredicesima gara sulle rispettive panchine, Lippi fece un punto (arrivando a 30), Simoni zero e Capello uno avanzando fino a 32. Il tutto, quindi, lavorerebbe a favore di Leonardo: se domenica a San Siro dovesse battere il Genoa, ecco che diverrebbe appunto un allenatore da record per i 33 punti in 13 partite, quota mai toccata da nessun altro da quando esistono i 3 punti per la vittoria. Chiaro che la gara va ancora giocata, ma è altrettanto chiaro che questa statistica sarà scintilla motivazionale in più per alimentare la rimonta al Milan. Quasi un anno senza ics Intanto, in queste prime dodici gare, Leonardo ha superato Mourinho con un 2,5 di media-punti a partita: José fece 2,21 nel 2008-2009 e 2,15 la stagione seguente. E lo ha superato senza pareggiare: in totale, Leo non conosce la «x» dal campionato scorso quando allenava il Milan perché le ultime 5 gare -a partire dal 18 aprile 2010 -furono o vinte o perse. Insomma Leo -se dovesse continuare così -potrebbe addirittura festeggiare l’anno senza mai pareggiare. Adesso però nel mirino c’è Capello: e fare «x» non basta. E Ganso sogna Leo che poi viene citato dal talentuoso trequartista del Santos Ganso. «Per me c’è l’Inter -dice il classe ’ 89-ed è una cosa fantastica che il club nerazzurro mi voglia con sè. E poi c’è l’allenatore brasiliano Leonardo: tutto perfetto» .

Fonte: Gazzetta dello Sport

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