Calciomercato Juventus, Giraudo torna… ma allo Standard Liegi

CALCIOMERCATO JUVENTUS GIRAUDO STANDARD LIEGI – Un progetto da oltre 400 milioni di euro che prevede la costruzione dello stadio con annessi un centro commerciale, un cinema multisala, un albergo e una cittadella dello sport: tutto affidato ad Antonio Giraudo. Lo scenario, che suona piuttosto familiare ai tifosi bianconeri, questa volta è ambientato in Belgio e più precisamente a Liegi, dove lo Standard ha offerto il posto di amministratore delegato all’ex dirigente bianconero. Giraudo, insomma, ripeterebbe in Belgio la sua avventura alla Juventus, del cui “ progetto stadio” è il padre. Lo Standard, infatti, sta varando un piano di rilancio con nuovi e munifici finanziamenti e il vicepresidente Luciano D’Onofrio ha subito pensato al vecchio amico Giraudo per gestirli.

QUASI SI’ E Giraudo? Per il momento non ha ancora detto sì, anche se è molto probabile che alla fine accetti. Il suo avvocato torinese Andrea Galasso spiega: « Premesso che la sua attività londinese di manager nell’ambito finanziario e immobiliare sta andando molto bene e sta raccogliendo successi prestigiosi, l’idea di rimettersi in gioco con progetti ambiziosi come quello della Standard Liegi lo stuzzica parecchio. Per altro, il club belga non è l’unico che ha pensato a Giraudo come manager, perché ce ne sono anche due di Londra che lo vorrebbero. Prima di dare una risposta definitiva, però, Giraudo vorrebbe avere maggiore chiarezza in ambito di giustizia sportiva e ordinaria. Nel primo caso sta aspettando che si decida sulla questione radiazione, nel secondo è in attesa del processo di appello a Napoli. Non che queste due situazioni gli impediscano di svolgere il ruolo offertogli dallo Standard, ma il suo desiderio è quello di affrontare questa sfida dopo aver risolto le altre situazioni » .

AUTUNNO CALDO A questo punto è lecito pensare che Giraudo attenda l’autunno per dire di sì allo Standard, iniziando quindi a lavorare dall’inizio della prossima stagione, ovvero dopo il processo d’appello a Napoli ( previsto per ottobre), la fine della squalifica di Calciopoli e la decisione da parte della Figc sulla radiazione ( che pare sembra più remota).

Fonte: Tuttosport

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