Shakhtar-Roma, editoriale: da Ranieri a Montella, nulla è cambiato

EDITORIALE MONTELLA RANIERI SHAKHTAR ROMA – Da Ranieri a Montella la musica non è cambiata. Per carità, nessun attacco all’ex Aereoplanino che in campionato ha raccolto già sette punti in tre partite. Ma dal punto di vista del nervosismo, dell’anarchia che regna sovrana nello spogliatoio, nulla è cambiato. Dopo quaranta minuti la Roma è sotto uno a zero e Mexes ha l’infelice idea di farsi cacciare per doppia ammonizione. Un nervosismo palese che rappresenta l’immagine della Roma attuale, una bomba a orologeria pronta a esplodere. L’episodio del rigore è emblematico, sul dischetto non ci va il rigorista designato Pizarro (come confermato dallo stesso Montella) bensì Marco Borriello. Risultato? Rigore sbagliato e speranze di rimonte perse definitivamente. Non bastasse, Daniele De Rossi, con la fascia da capitano attaccato al braccio, sul finire del primo tempo decide di “regalare” al povero Srna una gomitata che l’arbitro non vede ma le immagini si. Per lui in arrivo una squalifica pesante. Il match è poi terminato tre a zero per gli ucraini e tanti saluti alla Champions League.

Da Ranieri a Montella, questa Roma non è (purtroppo) cambiata.

Claudio Ruggieri – www.calciomercatonews.com




Impostazioni privacy