Calciomercato Milan/Juventus, Agroppi: “Il Tottenham ha meritato contro il Milan. Marotta bocciato, non è da Juve”

CALCIOMERCATO MILAN JUVENTUS AGROPPI MAROTTA TOTTENHAM / Ai microfoni di Radio Sportiva, Aldo Agroppi, ci aiuta ad analizzare i fatti del giorno. Tottenham-Milan: “Il Tottenham ha meritato la qualificazione perchè ha finalizzato meglio le occasioni da gol create nelle due gare. Il Milan ha mantenuto il possesso palla e ha fatto la partita ma ha creato soltanto una grande palla-gol con Robinho, è quindi mancato soprattutto in fase offensiva.” Inter: “La prossima settimana vedremo, le possibilità di ribaltare il risultato ci sono perchè i nerazzurri hanno le capacità per andare in vantaggio.” Roma: “Ci sono problemi di vario tipo che vanno dalla società, ai giocatori fino ad arrivare all´allenatore che non aiutano la squadra. C´è poi da tener conto che lo Shaktar è una buona squadra e, soprattutto, sono più di 50 partite che non perde in casa.” Milan: “Credo che stasera, comunque, il Milan abbia vinto lo scudetto in quanto adesso potrà concentrarsi soltanto sul campionato investendo lì tutte le sue energie. Anche perchè la squadra di stasera, senza gli infortunati, non sarebbe bastata, anche in caso di qualificazione, per vincere la Champions.” Stadi e gioco: “Gli stadi, come i campi da gioco sono fantastici, c´è un ottima organizzazione. C´è anche da considerare che gli allenatori e le squadre inglesi hanno appreso molto da noi in quanto adesso puntano anche a difendere le vittorie di misura ottenute in trasferta.” Juventus: “La Juventus manca dalla Champions perchè non ha qualità. Mancano i campioni che possono portare a questi risultati. Direi quindi che il lavoro di Marotta è da bocciare completamente.” Fiorentina: “Con il recupero di Mutu e Jovetic la Fiorentina può finire in crescendo la stagione puntando anche all´Europa League.”
Giovani: “Prima i giovani erano molto più utili e disposti a faticare. Adesso invece pensano più ai piaceri materiali, si arricchiscono in fretta e non hanno il giusto spirito di sacrificio e attaccamento alla maglia, quindi si perdono prima di cominciare. Santon è uno di questi che si era guadagnato il posto da titolare all´Inter e poi si è perso, smarrendo quella che dovrebbe essere la mentalità da calciatore.”

Fonte: Radio Sportiva

La Redazione di www.calciomercatonews.com

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