CALCIOMERCATO PALERMO COSMI ROSSI – Torna Delio Rossi. Cosmi è stato esonerato ieri sera. « O resta Cosmi o richiamo Rossi, non ci sono altre possibilità » aveva detto Zamparini nel pomeriggio dopo la pesante sconfitta nel derby. Qualche ora dopo si è concretizzato il ribaltone. L’unico ostacolo poteva essere costituito proprio dall’atteggiamento di Rossi, che in un primo tempo sembrava orientato a rinunciare, rassegnando in contemporanea le dimissioni. Ma alla fine, il tecnico di Rimini si è convinto e oggi dirà nuovamente sì al Palermo, tornando su quella panchina a distanza di appena 35 giorni dall’esonero.
«LO AVEVO AVVERTITO» – Si è rotto rapidamente anche il rapporto con Cosmi, che solo alla vigilia Zamparini aveva lodato per “avergli sistemato la difesa”. E si è rotto inequivocabilmente proprio mezz’ora prima del derby quando il tecnico perugino ha annunciato al patron che non avrebbero giocato nè Miccoli nè soprattutto Pastore. Argomento sul quale, ovviamente, Zamparini non era d’accordo: « Se non gioca Pastore e perdiamo, la caccio » gli ha detto. Cosa che è puntualmente avvenuta. Ma le critiche immancabili sono state su tutta la gestione della partita. Ecco la disamina del presidente nel bruciante dopo gara del Massimino: « Cosmi a Catania ha fatto errori da prima elementare, incomprensibili le sue scelte. Quando ha fatto entrare Pastore ha tolto Bacinovic che era l’unico che teneva in piedi il centrocampo » . Non è finita qui: «Speravo dopo il cambio che le cose migliorassero, invece con Cosmi le cose sono anche peggiorate. Sono amareggiato e dispiaciuto» . Zamparini è severo stavolta anche con la squadra
(contestata al rientro in sede da circa 100 tifosi): « Sembrava giocassero per rovinare quanto di buono abbiamo fatto in questi anni » ha affermato il presidente. E a questo punto la marcia indietro e il ritorno di Rossi è inevitabile: « Non sono così autolesionista, solo Rossi può rimettere in piedi la situazione. L’ho già sentito, conosce bene la squadra, dobbiamo salvare la stagione. Ci aspetta una semifinale di Coppa Italia » .
DIFESA FRAGILE – Quattro partite, la perla del successo sul Milan, ma attorno tre sconfitte esterne con 7 gol subìti e uno solo segnato. Il bilancio di Cosmi è pessimo. E nel dopo gara di Catania, la difesa dell’allenatore è piuttosto fragile: « Mi chiedete perchè non hanno giocato Pastore e Miccoli ma sarebbe stato lo stesso se non giocavano Pinilla o Hernandez. Non è la mia maniera di far calcio, non è mai un solo uomo a determinare un risultato. Pastore fino a giovedì era in America e poi nel primo tempo la squadra ha avuto un suo equilibrio, aveva subìto poco e stava bene in campo. Non c’erano segnali di quanto è avvenuto poi nella ripresa. Nasce tutto dall’infortunio di Balzaretti, non posso che definirlo così. Da allora è stata un’altra partita, siamo andati in tilt nonostante ci fosse tutto il tempo per recuperare. La squadra ha smesso di giocare ». Balzaretti però era apparso in difficoltà fisica: « Dovevo cambiarlo? Ci ha tranquillizzato, poteva continuare, ha fatto un “ taping” sulla caviglia; non credo che l’errore sia dipeso da quello. Il cambio di Bacinovic? Mettendo Pastore volevo giocare con due mediani e un trequartista per recuperare. Esonero? Nella vita bisogna aspettarsi di tutto, per ora io penso a quello che dovremo fare domenica col Cesena ». Quando però sulla panchina rosa ci sarà nuovamente Delio Rossi.
Fonte: Corriere dello Sport