Calcioscomesse, Signori afferma di essere stato “usato”

CALCIOSCOMMESSE SIGNORI – Emerge un’intervista di Beppe Signori, agli arresti domiciliari per lo scandalo scommesse, al Corriere della Sera: “Voglio riuscire a chiarire questo spaventoso equivoco – dice – dimostrando la mia estraneità. Qui c’e’ gente che ha usato il mio nome come specchietto per le allodole, millantatori coi quali non ho mai avuto nulla a che fare. Fare scommesse non significa truccare le partite, non e’ mel mio carattere, non mi appartiene”.

La redazione di Calciomercatonews.com

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