Calciopoli: lodo Tnas sulla contesa Juve-Inter arriverà a Natale

CALCIOPOLI LODO TNAS JUVENTUS INTER – Si allungano ancora i tempi per conoscere il giudizio del Tnas, Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport, che dovrà rispondere alla ricorso fatto dalla Juventus riguardo la decisione della FIGC di non revocare lo scudetto 2005-2006, tolto ai bianconeri ed assegnato all’Inter, dopo i noti fatti di Calciopoli. Il motivo di questo rinvio è addebitabile alla rinuncia del presidente del Tnas, Giuseppe Scandurra, che ha dovuto abbandonare il ruolo per motivi personali: al suo posto si siederà Angelo Grieco, il quale deve ancora accettare l’incarico conferitogli. Cosa, in termini pratici, comporta questa sostituzione? Sarà, intanto, cancellata l’udienza che era in programma lunedì prossimo 3 ottobre, facendo slittare così i tempi  di almeno qualche settimana. La decisione finale, attesa invece per il 13 dicembre, sarà anch’essa posticipata almeno fino al periodo Natalizio, tenendo ancora sospesa una questione che rischia di finire nel dimenticatoio.

Parallelamente continua a svolgersi a Napoli il processo “Calciopoli” che ha visto nelle ultime settimane numerosi ed incredibili risvolti. La prossima udienza è programmata per il 27 Ottobre prossimo, giornata nella quale i legali di Luciano Moggi chiederanno ai giudici di tenere conto delle nuove intercettazioni, venute a conoscenza proprio della difesa dell’ex DG della Juventus. All’interno delle “nuove telefonate” sarebbero presenti le voci dell’ex designatore Paolo Bergamo e dell’arbitro Pasquale Rodomonti i quali, prima della sfida Juventus-Inter del novembre del 2004, discussero dell’andamento della partita. In particolare, il designatore, chiedeva al fischietto di Teramo di stare attento alla condizione della partita, preferendo, in caso di dubbio, la tutela della squadra più indietro in classifica (Inter ndr) piuttosto che della squadra in vantaggio nel campionato (Juventus ndr). Intercettazione, questa, che ha fatto gridare allo scandalo proprio la difesa di Luciano Moggi che da ormai 5 anni sostiene la completa innocenza del proprio asssistito, a scapito di un sistema pregresso e non gestito dalla famosa “Cupola”. La sentenza di questo processo dovrebbe arrivare a metà Novembre: sappiamo con certezza che, qualunque essa sia la decisione dei giudici, porterà diversi strascichi.

Mauro Piro – www.calciomercatonews.com

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