Serie A, Milan-Palermo: voti e pagelle secondo il ‘Corriere dello Sport’

SERIE A MILAN PALERMO VOTI PAGELLE – Non c’è stata storia ieri fra Milan e Palermo: 3 a 0 rossonero e rinascita dopo il brutto avvio di stagione. Mal di pancia addio per Ibra, nei rosanero i migliori sono il portier Tzorvas e Mantovani. Perfetto il centrocampo del Milan, ecco voti e pagelle del Corriere dello Sport:

MILAN 

7,5 Ibrahimovic – Il «mal di pancia» sembra essergli passato. E’ tornato Ibracadabra, il solito feno­meno capace di inventare alcuni numeri di grande magia. Gioca decentrato rispetto al cuore dell’area di rigore, si sacrifica mol­to, si batte bene, crea spa­zi attirando su di sè il mag­gior numero di avversari. Mette Robinho solo davan­ti a Tzorvas per il raddop­pio. Cerca con forza il gol, ma il portiere greco glielo nega. 
7,5 Allegri (all.)
 – Torna a sor­ridere e a rivedere. seppur ancora in lontananza, la vetta della classifica. Il suo peggior nemico resta l’emegenza-infortuni. 
7 Cassano
 – Scatta bene su un rimpallo fortuito in area di Bertolo, ma non è preciso nel calciare in por­ta. Replica poco dopo sul­l’esterno della rete. Clamo­roso l’errore, solo in area di rigore, sull’assist di Ibra all’inizio della ripresa. Si fa perdonare con il gol del 3-0. E’ in forma strepitosa, Pato può attendere. 
7 Abate
 – E’ anche lui al rientro, spinge come un forsennato sul binario do­ve Bertolo e Mantovani fa­ticano a fermarlo. Perfetto l’assist per il gol di Cassa­no. 
7 Nesta
 – Tiene in piedi la difesa dopo l’uscita di Thiago Silva. E’ entrato in forma, sta bene. L’ex- la­ziale appare decisamente rigenerato. 
7 Aquilani
 – Dopo il suo pri­mo gol milanista a Napoli era caduto un po’ in di­sgrazia… Si prende una bella rivincita davanti al suo nuovo pubblico con l’assist per il gol di Noceri­no. 
7 Van Bommel
 – Inizia arran­cando, con i soliti pericolo­sissimi falli da quasi-gial­lo. Provato anche dalle fa­tiche della Nazionale, prende quota e si rinforza insieme a tutto il Milan. 
7 Nocerino
 – La legge del cal­cio è spietata: segna già al primo tentativo alla sua ex-squadra, non esulta, ma lo fa tutto San Siro per lui. Si rivaluta, merita sicura­mente più considerazione. 
6,5 Bonera
 – Davanti il Paler­mo non c’è, il jolly rossone­ro trascorre una serata tranquilla. 
6,5 Antonini
 – Ilicic lo mette subito in difficoltà. Ma il « sinistro » rossonero cre­sce con grande forza e per­sonalità, affondando fino a fondo campo con Pisano sempre in affanno. 
6,5 Robinho
 – Viene marcato a vista (e anche a uomo…) da Barreto. Doppia occa­sione per lui con Tvorzas protagonista nel primo. Torna subito al gol firman­do il 2-0. E’ tornato, forse addirittura più forte di pri­ma. 
6 Abbiati
 – Esordisce con la fascia di capitano: spetta­tore non pagante per l’in­tero primo tempo e gran parte del secondo. 
6 Thiago Silva
 – Ilicic dopo una ventina di minuti lo tocca duro in area di rigo­re. Il brasiliano si ripren­de a fatica, chiede ripetu­tamente il cambio e si ar­rende definitivamente do­po la mezz’ora. 
6 Emanuelson
 – Subentra a Robinho quando il Mi­lan è ormai padrone della partita.

PALERMO

6 Tzorvas –Disinnesca Ro­binho più per demeriti del brasiliano che meriti propri. Nella ripresa comin­cia il tiro a segno rossonero: lui mette qualche pezza, tra un pallone e l’altro raccoltoin fondo alla rete.
5,5 Mantovani –
L’aggressività e la spinta di Abate lo tengo­no ancorato sulla linea di di­fesa. Soffre, arranca, ma non sbraca come gli altri compagni di reparto.
5,5 Pinilla –
Entra a gara ab­bondantemente compro­messa.
5 Pisano –
Abbandonato da Ilicic, finisce per stringere troppo al centro o per esse­re preso in mezzo. Va addi­rittura peggio con davanti Alvarez e il Milan comincia il suo banchetto.
5 Barreto –
Parte con lucidità, piazzandosi sulle linee di passaggio avversarie e re­cuperando palloni. Ma la fa­tica si fa sentire presto e so­prattutto trova poco suppor­to dai compagni. Scompare dopo il riposo.
5 Della Rocca –
Là in mezzo dovrebbe fare l’incursore, ma si ritrova schiacciato da­vanti alla difesa in coppia con Barreto. Corre tanto, ma a vuoto.
5 Migliaccio –
Fa a sportellate con Ibrahimovic e riesce a tenere botta almeno nel pri­mo tempo. Dopo l’intervallo non basta più nemmeno la sciabola, così va pure lui in barca.
5 Miccoli –
Condizionato dal guaio al polpaccio accusato nei primi giorni della setti­mana, gioca praticamente da fermo e sbagliando di­versi appoggi, anche sem­plici. L’unico lampo è la fin­ta con cui provoca l’ammo­nizione di Nesta.
5 Bertolo –
E’ vero che tiene la posizione, ma non offre mai uno spunto, non ha mai un’intuizione. E alla fine non porta a casa nemmeno il compitino.
5 Hernandez –
Si accende in un paio di occasioni, ma fa solo il solletico a Nesta e so­ci. E’ giovane, ma con tutti questi svolazzi non cresce­rà mai.
5 Alvarez –
Tra finte e contro finte si incarta da solo, piut­tosto che ingannare gli av­versari. Fumoso, impalpabi­le, sostanzialmente inutile.
4,5 Mangia (allenatore) –
Impo­sta una gara difensiva, an­che al di là dell’effettiva pressione del Milan. Ordina difesa e centrocampo schiacciati, ma così le pun­te finiscono abbandonate al loro destino. L’impianto è debole e crolla al primo scossone, vedi gol di Noceri­no.
4,5 Silvestre –
Dà l’impressio­ne di piacersi troppo, così predilige lo stile a scapito della sostanza. Se la cava finché gode della protezio­ne dei mediani, poi salta an­che quell’argine e viene tra­volto.
4,5 Ilicic –
Non è un esterno e si vede. La sua pecca più grave in­fatti è che, oltre a non tene­re la posizione, non scala mai dietro. Così il Milan sfonda sempre dalla sua parte. In più è troppo tene­ro. Ma nemmeno da tre­quartista, nella ripresa, rie­sce ad azzeccarne una.

L’arbitro

6,5 Valeri –Gara tutto som­mato semplice da gestire. Lui la amministra a dovere e con poche incertezze.

Francescho Schirru – www.calciomercatonews.com

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