Calciomercato Inter, ecco come nasce il mercato al risparmio dell’estate nerazzurra

CALCIOMERCATO INTER NAGATOMO UEFA PLATINI – L’Inter di questa prima parte di stagione ha sicuramente dimostrato di non avere una rosa che possa competere ad alti livelli sia in Italia, dove i risultati stentano ad arrivare e anche in Europa, dove nonostante il primato nel girone di Champions non sembra essere in grado di competere con superpotenze come il Barcellona o il Manchester United. Da cosa nasce un mercato estivo così sterile? Proviamo a dare qualche indicazione.

RICH NAGATOMO – La prima motivazione è dovuta alle spese fatte durante l’ultima sessione di mercato. Non c’è solo l’acquisto di Alvarez a pesare sul bilancio ma anche altre piccole operazione che sommate insieme hanno chiuso ancora di più il rubinetto di Casa Moratti. L’altra grossa spesa riguarda la quotazione di Nagatomo, pari a 10 milioni 950 mila, oltre ai 500 mila euro del prestito. Ci sono poi 4 milioni e 100 mila euro versati al Torino per Benedetti, difensore della Primavera inoltre il brasiliano Coutinho è stato acquistato a 4,6 milioni di euro. Quotazioni molto alte che non hanno permesso alla squadra nerazzurra di acquistare un grandissimo campione che potesse sostituire Eto’o. Il denaro russo arrivato nelle casse nerazzurre per il giocatore del Camerun è servito a ripianare il bilancio e utilizzato per mettere le mani sull’attaccante dell’Uruguay Forlan.

SCENARIO FUTURO – Lo scenario per i prossimi mesi e per la prossima stagione non appare particolarmente roseo. I giocatori percepiscono alti ingaggi e se non dovesse arrivare la qualificazione alla prossima Champions League (quest’anno è necessario il terzo posto e non il quarto) la mancanza dei 30 milioni dati dalla Uefa per la partecipazione creerebbero un buco ancora più grande nel bilancio nerazzurro e data l’urgenza di sistemare i conti in vista del Fair-play finanziario di Platini non è un’ottima notizia. all’orizzonte ci sono anche dei rinnovi di contratto per giocatori importanti come Samuel, Cordoba, Chivu, Muntari, Castellazzi e Lucio. Ci saranno ancora dei scarificati come Eto’o o l’Inter rialzerà la testa e troverà la sua strada in campionato?

Matteo Raimondi – www.calciomercatonews.com

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