CALCIOMERCATO MILAN TEVEZ MAXI LOPEZ – Nel mercato riparatore di gennaio il Milan è pronto a chiudere il doppio colpo argentino: in attesa di sferrare l’attacco finale a Carlos Tevez, ieri è andato in scena un incontro con i dirigenti del Catania per il passaggio in rossonero dell’attaccante argentino Maxi Lopez. Secondo le ultime indiscrezioni dopo l’incontro tra Adriano Galliani e il Ds degli etnei Pietro Lo Monaco ci sarebbe stata la fumata bianca. Il Milan avrebbe praticamente bloccato Maxi Lopez raggiungendo un accordo sulla base di un prestito con opzione di riscatto per la prossima stagione. Intanto le ultime su Tevez vogliono il Milan vicinissimo all’accordo sulla base di un prestito oneroso a circa 5 milioni di euro con relativa opzione di riscatto fissata a 25 milioni di euro. Il doppio colpo rimane ancora un’indiscrezione ma la cosa certa è che il prossimo attaccante rossonero sarà argentino.
Sicuramente una novità visto che il Milan degli ultimi dieci anni ha sempre parlato brasiliano. Una coincidenza ma forse anche una scelta considerato lo scarso feeling tra gli argentini e la maglia rossonera. I veri flop sono stati: Leandro Grimi, Claudio Borghi, Fabricio Coloccini. Poi ci aggiungiamo Roberto Ayala, José Chamot, Ernesto “Tito” Cucchiaroni, Eduardo Ricagni. Qualcuno a dire il vero ha anche alzato un trofeo ma sempre da comparsa più che da protagonista. Qualcosina meglio l’hanno fatta Andrés Guglielminpietro, sorpresa dello scudetto 1998-99, Cesare Lovati e Ernesto Grillo, pur vincendo pochino. E che dire di Hernan Crespo, uno dei bomber più sfortunati della storia rossonera nella finale di Istanbul 2005? Le vere delusioni però sono state Antonio Angelillo e Fernando Redondo. Il primo, dopo aver fatto meraviglie all’Inter, si spense al Milan nel 1965-66. Undici partite, un gol. Poi il prestito a Lecco e Napoli e il ritorno nel 1967-68, con tre misere prestazioni e un gol nell’anno dello scudetto. Insomma, non certo uno dei centravanti negli annali della storia milanista. Redondo, pagato 35 milioni di euro, pesò il gravissimo infortunio al ginocchio. In quattro anni a Milanello solo 16 presenze e neanche un goal.
Insomma la tradizione argentina al Milan non è delle migliori. Chissà se Maxi Lopez o Tevez riusciranno a fare meglio dei loro predecessori e ad iniziare una nuova storia…
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com