Bologna-Roma, le pagelle del Corriere dello Sport

BOLOGNA ROMA CORRIERE DELLO SPORT PAGELLE VOTI – Continua la corsa della Roma di Luis Enrique che non si vuole fermare. Dopo la grande vittoria del San Paolo, i giallorossi vincono ancora in trasferta, questa volta superando per due reti a zero il Bologna, con le reti di Taddei e Osvaldo. Ecco le pagelle del Corriere dello Sport:

BOLOGNA 

6 Diamanti – Vecchio incubo romanista per un gol anti scudetto segnato con la maglia del Livorno, ha idee e talento che producono speranze.
6 Raggi – Il più lucido della difesa del Bologna. Innocente, nel complesso.
6 Mudingayi – Riequilibra il Bologna innestando sostanza.
5,5 Gillet – Ferma Totti e Simplicio, su Taddei è colpevole, su Osvaldo no.
5,5 Casarini – Non capisce molto di Pjanic.
5,5 Perez – Contiene poco ed è anche sfortunato: da una sua respinta viene il gol di Taddei.
5,5 Kone – Male nel primo tempo, più vivace nella ripresa.
5 Gimenez – Tanta corsa. Spesso a vuoto.
5 Crespo – Spagnolo come Luis Enrique, non chiude sul gol di Taddei e in generale sbanda molto.
5 Portanova – Non male fino all’espulsione, poi gli saltano i nervi e per il Bologna è game over.
5 Morleo – Stretto tra Osvaldo e Rosi per metà partita, non ha scampo. Cresce un po’ nel secondo tempo.
5 Di Vaio – Sfasato e sfiduciato, quasi mai in ballo.
5 Pioli (all.) – Il Bologna che comincia la partita è sbagliato. Cambia, con il più corretto 4-2-3-1, quando la Roma è già lontana.  4,5 Ramirez – Debilitato da un problema alla schiena, non becca un pallone in tutto il primo tempo. In più commette diversi falli.

ROMA

7 Taddei – Presente e attivo, oltre che bravissimo nella coordinazione dell’1-0. E’ il suo primo gol stagionale.
7 Juan – Rassicurante: un difensore ritrovato.
7 De Rossi – Padrone del gioco, resiste a tutto. Anche alla tentazione di litigare con Ramirez.
7 Pjanic – Unica novità rispetto alla vittoria di Napoli, aggiunge qualità a un’orchestra armonica.
7 Osvaldo – Rimedia un’ammonizione sciocca per eccesso di foga, poi si mette a giocare: nel Bologna aveva segnato solo tre gol, nella Roma è arrivato già a sette.
7 Lamela – Si sveglia dopo mezz’ora di gioco. Prima accelera sul fondo, poi verso il centro: al secondo tentativo offre ad Osvaldo la palla del 2-0. E’ già un giocatore insostituibile.
7 Luis Enrique (all.) – La sua Roma ha preso il via, spedita e convinta. Nel primo tempo dà spettacolo, nella ripresa controlla senza grandi problemi.
6,5 Totti – Gioca per i compagni, perché un artista riconosce i suoi simili. Non trova il gol nemmeno stavolta perché Gillet non si piega alla sua volontà.
6,5 Stekelenburg – Più bravo e più fortunato rispetto a inizio stagione.
6,5 Rosi – A volte è scomposto, altre confusionario, ma mette continuamente a disagio il Bologna sulla sua fascia.
6,5 Heinze – Evita di divertirsi quando la palla gli passa vicino. La allontana dai pericoli e basta.
6,5 Simplicio – Ancora molto prezioso, come a Napoli.                                                                                                                                                      6 Bojan – Entra a giochi fatti per dare una mano.

 L’arbitro

4,5 De Marco – Non è autorevole. Per questo fa irritare il Bologna, a cui toglie pure un probabile rigore (Rosi-Kone) sullo 0-2.

Alberto Santi – www.calciomercatonews.com

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