Roma-Bologna, voti e pagelle della Gazzetta dello Sport

ROMA BOLOGNA VOTI PAGELLE GAZZETTA – La Roma impatta uno a uno in casa contro il Bologna. I giallorossi non riescono a battere il fortino rossoblu che passa in vantaggio con Di Vaio che sfrutta l’errore di Juan. Il pareggio della Roma è immediato e porta la firma di Pjanic. Il centrocampista bosniaco mette dentro un gol da cineteca su punizione. L’assalto finale dei giallorossi però non viene premiato con il gol vittoria. Ecco i voti e le pagelle della Gazzetta dello Sport.

ROMA 5,5
STEKELENBURG 6 Nel duello con Di Vaio vince una volta e perde la seconda: mai un giorno sereno.
ROSI 5,5 Ha spazio davanti però spesso non sa che cosa farne
JUAN 5 Ha sulla coscienza la rete di Di Vaio e l’occasione in cui deve rimediare a porta vuota. Distratto.
HEINZE 6,5 Un esempio per i giovani: invecchiate come lui.
TADDEI 5,5 Gioca tanti palloni senza trovare la giusta precisione.
PJANIC 6,5 Un tempo al piccolo trotto, poi si accende e la Roma cresce. La punizione-gioiello santifica la sua prova (Perrotta s.v.)
GAGO 6,5 Perde un pallone pericoloso, per il resto dirige il traffico con buona efficacia.
GRECO 5,5 Lotta, s’inverte di posizione senza incidere davvero
SIMPLICIO 5 Entra ed ha sui piedi la palla del match: la sciupa.
LAMELA 5 È stato il più chiacchierato della settimana, l’allenatore gli aveva pronosticato due reti, ma invece finisce schiacciato dalla pressione.
BOJAN 4 Ad agosto era la prima scelta dell’attacco, adesso è l’ultima. La tecnica è tanta, ma efficacia e carattere sono minimi
TOTTI 6 Parte bene, smista bene, però dura solo un’ora, senza contare il finale troppo nervoso
BORINI 6 Alla cena delle polemiche non c’era, forse anche per questo si dimostra vivo, pur se troppo impreciso.
All. LUIS ENRIQUE 5 Cede alla ragion di stato e la squadra lo tradisce in corsa e personalità

BOLOGNA 6,5
GILLET 6,5 Fa bene tutto quello che può: il buffo è che non ha neppure bisogno di miracoli.
RAGGI 6 Difende con rude efficacia, sciupa con goffa malinconia, finisce ruggendo insulti contro Totti: di sicuro è protagonista (Cherubin s.v.)
PORTANOVA 6 Cuore laziale, offre una prova in stile derby, distinguendosi soprattutto nel gioco aereo
ANTONSSON 6 Regge il suo lato del forte senza troppo soffrire.
GARICS 6 Copre la fascia e si accentra per far girare bene la palla (Crespo s.v.)
MUDINGAYI 6,5 Ex Lazio biancoceleste, fa il frangiflutti «intelligente», nel senso che sa come innescare in modo pericoloso le ripartenze.
PEREZ 6,5 Pjanic, Greco, Simplicio: a turno tutti s’incagliano nelle sue zolle della mediana.
MORLEO 6 Più attento a difendere che ad affondare, fa ciò che deve.
DIAMANTI 6 Fischiato per le frasi della vigilia su Totti, a sprazzi regala comunque buone palle.
GIMENEZ 6 Entra con efficacia.
TAIDER 7 Numeri alla mano, il francesino catalizza palloni e li trasforma spesso in ghiotte chance per andare in porta: ottimo.
DI VAIO 6,5 Segna un gol (l’8° alla Roma) e ne sciupa un paio, ma è quasi sempre nel vivo dell’attacco.
All. PIOLI 7 Il cambio di modulo col passaggio alla difesa a tre si conferma fruttuoso sia in termini di punti che di gioco: può persino rammaricarsi per il pareggio.

La redazione di Calciomercatonews.com

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