Calciopoli, il video madre delle accuse contro Moggi è scomparso dalla procura

CALCIOPOLI MOGGI VIDEO PROCURA – Dalle pagine de Il Giornale, viene riaperta una clamorosa vicenda legata al video madre delle accuse di Calciopoli, scomparso clamorosamente dalla procura: “La prova regina dello scandalo di Calciopoli che ha dato il là all’inchiesta su Moggi & co (le tenui motivazioni di condanna sono state rese note il 6 febbraio scorso) è un video. Che non si trova più. Il filmato ritrae, o meglio dovrebbe ritrarre, il taroccamento dei sorteggi arbitrali nella stagione 2004/2005. Il dvd girato il 13 maggio 2005 nel centro tecnico di Coverciano da uno dei carabinieri dell’indagine Off Side ha costituito materiale per la condanna a tre anni col rito abbreviato di Antonio Giraudo e di alcuni arbitri. Non solo. È stato utilizzato dal magistrato Francesco Saverio Borrelli, allora inquirente della Federcalcio, per imbastire il processo sportivo del 2006 che ha stravolto il calcio italiano con la retrocessione della Juve e la revoca di due scudetti. E soprattutto ha rappresentato il perno d’accusa dei pm napoletani Narducci, Beatrice (e poi Capuano) nelle indagini e poi al dibattimento. Un documento importantissimo. Peccato, però, che quella fondamentale ripresa audio-video nei fascicoli del rito ordinario e dell’abbreviato non c’è, nonostante della sua visione abbia parlato il pm napoletano Stefano Capuano nell’ultima udienza, l’9 novembre 2011: «Andate a vedere il filmato anche voi, il filmato parla chiaro (…) rappresenta esattamente quanto vergato dal maresciallo Ziino, l’ho visto io, era senza audio». Impossibile per le difese avere copia dell’originale. Tant’è che la Corte d’appello di Napoli spiega che «il filmato da riprodurre non è in possesso di questa cancelleria» mentre il 23 gennaio 2012, la nona sezione del Tribunale, sottolinea che il video ce l’ha «l’ufficio di Procura dal 29 luglio 2009». Ce l’ha dunque il pm? La domanda ha un senso perché la stessa istanza, rivolta alla procura, è caduta nel vuoto. Perché non esce? E perché si è arrivati alle condanne (abbreviato, Federcalcio, Napoli) senza metterlo a disposizione degli imputati, lasciando a questi ultimi le fotocopie dei fotogrammi delle immagini estrapolate dal filmato?”.

Mauro Piro -www.calciomercatonews.com

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