Juventus-Napoli 3-0, De Laurentiis: Terzo posto ancora possibile, punto sui giovani

SERIE A JUVENTUS NAPOLI DE LAURENTIIS – Aurelio De Laurentiis, subito dopo la sconfitta del Napoli per 3-0 contro la Juventus, si presenta davanti ai microfoni di “Sky Sport”: “Il terzo posto? Resta ancora tutto da giocare. Nella sfortuna, oggi abbiamo avuto la compagnia di Udinese e di Lazio, dunque la nostra situazione non è mutata. Ci sarà da guardarsi le spalle dalla Roma, che sta salendo in maniera prepotente. Io oggi ho visto subito, sin da quando ha
accusato dolori Maggio, che c’era da preoccuparsi. La squadra è molto provata e si è trovata contro una squadra che ha come obiettivo finale l’obiettivo di vincere il campionato e non sono stati consumati fisicamente e psicologicamente per via delle competizioni come la Champions. Loro nei primi venti minuti erano indiavolati, poi ho visto Maggio cedere, ed ho capito che ci sarebbero stati problemi, poiché denotava le mie preoccupazioni sulla stanchezza della squadra.
Squadra solo stanca fisicamente? Il problema fisico va a braccetto con quello psicologico, quando uno non sta bene fisicamente, vengono fuori problemi di carattere psicologico. Oggi, come contro il Catania, abbiamo conceso troppo nel secondo tempo. Dobbiamo raccogliere le forze e, penso, nel giro di un paio di partite, ritroveremo lo smalto dei bei tempi. Sta accadendo anche ad altre
squadre che hanno affrontato l’Europa. Io mi inquieto quando sento parlare di 11 giocatori di prima categoria e 11 giocatori di secondo valore: nella nostra squadra albergano giocatori più giovani, di meno esperienza, ed altri più anziani di maggiore esperienza, ma per le varie assenze ora arriverà il momento anche di quelli che hanno giocato meno e sono più freschi”.

Se considera la rosa non adeguata per la Champions League ed il campionato: “Non sono d’accordo, perché se dipendesse da me promuoverei 18-20enni. In Serie A si fanno giocare i calciatori solamente dopo la gavetta in C e B, ma per me sono balle, solo balle: o uno sa giocare, o no. Ci possono essere poi vari fattori, ma io sono per i giovani, assolutamente, e vorrei una squadra solo di giovani, che per me sono giocatori dai 18 ai 27 anni”.

Sulla gestione della rosa e dei giovani da parte di Walter Mazzarri: “Mazzarri ha fatto benissimo, ha dovuto far girare i calciatori tra Coppa Italia, Champions League e campionato, aveva determinate responsabilità e non volevamo deludere la piazza. Mazzarri fa tutto quello che è nella sua capacità, che è enorme, per far sì di portare a casa il risultato. Siccome si fida più di
determinati giocatori che di altri, è giusto che punti su di quei determinati elementi, che sono tra l’altro giocatori straoardinari. Quando uno non gioca, come è accaduto a Fernandez, poi gli vengono i crampi quando viene messo in campo. Non si possono dare le colpe all’allenatore. Io avrei voluto vedere il risultato di stasera se noi, come la Juventus, non avessimo disputato la
Champions League. Dunque, voglio rivedere questa partita per l’anno prossimo, quando la Juventus disputerà la Champions League”
.

Sulle voci ed i presunti contatti con Del Piero: “Del Piero lo sono andato a salutare, tra di noi esiste da anni un mutuo rapporto, ma è un rapporto che andrà avanti ancora negli anni perché è un uomo ed un calciatore straordinario ed ha fatto la storia recente della Juventus. Viva Del Piero!”.

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