Calciopoli, Moratti inchiodato da Tavaroli: Spiavo De Santis per conto di Moratti

CALCIOPOLI MORATTI TAVAROLI – «L’operazione Ladroni mi fu commissionata da Massimo Moratti, poi io la gestii con Giacinto Facchetti». Inizia così la deposizione fiume di Giuliano Tavaroli al processo sui dossier illegali Telecom ai danni di politici, imprenditori, giornalisti che riapre così le polemiche su Calciopoli. Perché per la prima volta l’ex capo della sicurezza di Telecom e Pirelli ha detto in un’aula di tribunale, in qualità di testimone, quindi sotto giuramento, ciò che aveva riferito ai pm di Milano nell’autunno del 2006. A porgergli la domanda i legali dell’ex arbitro Massimo De Santis, parte civile nel procedimento in Corte d’assise, che nella causa per risarcimento danni rinviata ad ottobre chiederà all’Inter 21 milioni di euro. L’Inter ha sempre respinto ogni accusa. Ascoltato il 3 ottobre 2006 dall’allora capo dell’ufficio indagini Figc Francesco Saverio Borrelli, Massimo Moratti dichiarò che sulla scia delle rivelazioni di Nucini a Facchetti «ritenni opportuno fare delle verifiche in merito e a tal fine mi rivolsi al Tavaroli, che conoscevo come persona capace che curava la sicurezza della Pirelli (…) Non ho mai dato alcun mandato al Tavaroli per redigere dossier sull’arbitro De Santis né ho mai visto alcun documento in merito». La portata delle dichiarazioni di Tavorali è evidente. Innanzitutto per il contesto (davanti ai giudici) ma anche e soprattutto per l’eco sull’opinione pubblica. Sullo sfondo dei tradizionali legami tra Inter e Pirelli-Telecom, dossieraggi illegali su una serie di soggetti vicini all’ex direttore generale della Juve Luciano Moggi, avvenuti tra il 2002 e il 2003. Poi, nel 2004, l’avvio delle indagini della Procura di Napoli che svelarono l’esistenza di una cupola tale da condizionare arbitri e apparati delle istituzioni calcistiche e condussero nel 2006 alla retrocessione in B della Juventus e alla decapitazione dei suoi vertici dirigenziali. All’Inter, invece, fu assegnato a tavolino lo scudetto 2006 revocato alla Juventus. L’Inter non rischia nulla. Moratti, semmai, deve preoccuparsi per la richiesta milionaria di risarcimento danni di De Santis. E per le polemiche dello scudetto 2006 assegnato proprio ai nerazzurri.

Fonte – Gazzetta dello Sport

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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